Architettura per il sociale nei sobborghi di Parigi, un progetto dello studio Dream

Nel gennaio 2024 a Villejuif, città della cintura a metà strada tra l’aeroporto di Orly e il centro di Parigi, è stato inaugurato il centro Lozaits-Seguin Esat (Etablissement et Service d’Aide par le Travail): una struttura di 3.570 metri quadrati che assiste e accoglie al lavoro fino 150 persone con disabilità psichiche.
Un ambiente confortevole e luminoso progettato dallo studio Dream.

 

Il rivestimento è in abete Douglas, autoclavato con impregnazione grigia, ph. ©Cyrille Weiner.

 

Il progetto, parte del programma di rinnovamento urbano dell’ente pubblico territoriale Grand Orly Seine Bièvre, che riunisce 24 città dell’hinterland di Parigi , contribuisce alla riqualificazione urbana del quartiere popolare di Lozaits a Villejuif.

 

L’edificio si trova nell’area popolare di Lozaits a Villejuif, a sud di Parigi, ph. ©Cyrille Weiner.

 

La struttura in legno di abete rosso e pino Douglas è costruita all’interno di in un parco di specie locali, con alberi secolari preservati che punteggiano il paesaggio. Al suo interno si trovano diversi laboratori tessili, creativi e di modellazione, uffici e una caffetteria.

 

L”edificio è costruito per consentire lo svolgimento di attività professionali in un ambiente adatto alle esigenze e capacità di persone con disabilità, ph. ©Cyrille Weiner.

 

Per soddisfare le esigenze di portatori di handicap psichico, il progetto architettonico si è concentrato sull’ergonomia degli spazi per promuovere il benessere mentale. Ciò ha comportato una disposizione dei laboratori senza corridoi, enfatizzando l’afflusso di luce naturale e la trasparenza, con la massima porzione possibile di legno a vista.

 

Esat fornisce anche il monitoraggio medico e medico-sociale dei lavoratori disabili, nonché il supporto nei loro progetti professionali e personali, ph. ©Cyrille Weiner.

 

I laboratori sono spazi polivalenti, ricchi di luce naturale, aperti e in evoluzione, con altezze dei soffitti adattabili e modulabile secondo le necessità presenti e future.
Particolare attenzione è stata posta sull’acustica, il cui impatto psicosomatico è spesso sottovalutato.

 

Il legno è il materiale di elezione dello studio Dream. Ha già completato 8 strutture in legno, altri 5 cantieri sono in corso e 15 progetti in fase di studio, ph. ©Cyrille Weiner.

 

Per garantire comfort visivo e termico è stato utilizzato un rivestimento interno in fibra di legno. Il tetto a shed permette alla luce di entrare in ogni laboratorio evitando al contempo il surriscaldamento estivo.

 

I laboratori non hanno corridoi per migliorare l’afflusso di luce naturale e la trasparenza, ph. ©Cyrille Weiner.

 

Il feedback degli utenti sugli effetti psicosomatici del legno a vista è stato fin da subito molto positivo sia come impatto sul benessere generale sia per quanto riguarda concentrazione sull’attività lavorativa.

Dream

ph. ©Loic Poech.
ph. ©Loic Poech.

Con sede a Parigi e Nizza, lo studio di architettura Dream (Dimitri Roussel Ensemble Architecture Métropole) fondato nel 2018 da Dimitri Roussel è composto da una trentina di collaboratori. I progetti coprire una vasta gamma di settori, tra cui l’edilizia residenziale, uffici, strutture sportive e culturali, così come l’architettura temporanea. Ogni progetto è guidato da un impegno sociale e ambientale. Vengono perlopiù utilizzati materiali di provenienza biologica e locale come legno, terra e pietra. Lo studio crede in un’architettura che trascende le forme per creare spazi responsabili e stimolanti.

Dream ha fondato l’associazione Rêve (Sogno), che mira a sostenere e promuovere l’arte e architettura. Rêve cerca di creare spazi di sperimentazione in cui l’architettura interagisce con le altre discipline artistiche.

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