Architettura tradizionale in pietra lungo il Fiume Azzurro

Le Nanchawan Stone House compongono un piccolo villaggio di montagna nella provincia dell’Hubei, adiacente alla zona delle Tre gole lungo il fiume Yangtze, il cui paesaggio è costellato di piccoli villaggi di montagna ricchi di bellezze culturali e naturali.
La prima fase del progetto firmato da Caaladi – The Design Institute of Landscape & Architecture, China Academy of Art – è stata completata nel 2020, periodo in cui gli architetti avevano già pianificato la seconda fase.

Nel definire il masterplan del villaggio di case in pietra, i progettisti guidati da Huang Zhiyong hanno deciso di sviluppare il vernacolo architettonico locale in una nuova direzione, pur mantenendo il carattere della regione.

 

Caaladi ha adottato una strategia progettuale che mira a sviluppare il vernacolo architettonico locale in una nuova direzione, pur mantenendo il carattere esistente della regione, ph. ©Aogvision.

 

L’architettura tradizionale in pietra di Yichang ha rappresentato il riferimento principale per il progetto. Le nuove residenze, realizzate in stretta collaborazione con artigiani locali, mirano a mantenere il carattere originale dell’antico villaggio, esprimendo al contempo la continuità e la progressione del tempo.
Grazie alle sue caratteristiche distintive, la presenza della pietra locale fornisce al progetto una qualità atemporale e un chiaro legame con l’estetica rurale.

 

L’architettura tradizionale in pietra di Yichang ha rappresentato il riferimento principale per il progetto, ph. ©Aogvision.

 

La seconda fase di progetto è consistita nell’edificazione di diversi edifici disposti sul fianco della collina secondo uno schema irregolare, che prosegue ed evolve il rapporto architettonico con il sito stabilito con le case in pietra realizzate nella prima fase.

A differenza delle prime, le case edificate nella seconda fase sono state collocate in risposta all’ambiente: anziché essere orientate l’una verso l’altra, le loro posizioni sulla collina sono determinate dalla morfologia del terreno, in modo simile al modo in cui venivano costruite le antiche case rurali della zona. Con questo metodo si ottiene un senso di ordine organico, rispettando le condizioni ambientali esistenti del sito.

 

Gli interni sono stati curati da Huang Xiaofeng, Mo Yunxia, He Weibo, ph. ©Aogvision.

 

I progettisti hanno adottato una strategia rispettosa e sensibile nei confronti dell’esistente, per ridurre al minimo l’impatto delle nuove costruzioni sull’ambiente. Di conseguenza, la maggior parte degli elementi naturali è stata mantenuta, la struttura gerarchica originale dell’architettura del villaggio è stata preservata e la vegetazione naturale del sito è stata lasciata ricrescere dopo la costruzione.

 

Lo sviluppo immobiliare è stato voluto da Yichang Duxin Stonehouse Tourism Development, ph. ©Aogvision.

 

Per il progetto sono state utilizzate la pietra al posto del legno e una struttura in acciaio che garantisce edifici solidi e stabili.
Mentre la pietra è usata sia come materiale da costruzione sia come decorazione interna, gli interni sono stati progettati per essere in linea con uno stile di vita contemporaneo. Sono state scelte proporzioni diverse di legno, acciaio e pietra per creare un gran numero di combinazioni diverse.

 

Il progetto ha visto la collaborazione di artigiani locali, ph. ©Aogvision.

 

Un moderno sistema di infissi composto da aperture di varie dimensioni offre un’ampia gamma di viste verso l’ambiente circostante. In questo modo l’esterno viene avvicinato agli ambienti interni, consentendo di cogliere la vita rurale e la natura nei nuovi interni dalla sensibilità moderna.

 

Durante lo scavo del terreno, è stata scoperta una grossa distesa di roccia. Si è quindi deciso di far affacciare il più possibile le finestre più grandi sui massi, ph. ©Aogvision.

 

La texture della pietra di montagna è anche rappresentativa di un ordine naturale all’interno del disordine: la disposizione degli edifici e le aperture delle finestre corrispondono alla loro vicinanza e distanza, fornendo sottili variazioni di vista e di atmosfera, in modo che ogni spazio abbia una cornice unica su questo aspetto senza tempo del paesaggio.
La pietra di montagna e il legno sono utilizzati anche all’interno, creando una piacevole atmosfera di colori e texture naturali.

 

Lo spazio dedicato al rito del tè all’interno di una delle ville, ph. ©Aogvision.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top