La Fondazione Ermanno Casoli ha annunciato il vincitore della XXIII edizione del premio Ermanno Casoli, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali dedicati al rapporto tra arte e impresa.
Quest’anno il premio è stato assegnato all’artista polacco Cezary Poniatowski che realizzerà un’opera d’arte site-specific nella sede di Elica a Jelcz-Laskowice in Polonia, che quest’anno celebra il suo ventesimo anniversario. L’opera sarà inaugurata a giugno 2025.

Nella sua pratica artistica, Cezary Poniatowski trasforma materiali e oggetti di uso quotidiano in composizioni scultoree.
Traendo ispirazione dalle storie, dalle emozioni e dai ricordi legati alla cultura materiale, l’artista crea opere che risultano familiari e inquietanti allo stesso tempo.
«La ricerca di Poniatowski indaga il modo in cui la percezione plasma il significato, come riconosciamo forme familiari in composizioni astratte e come i materiali legati a funzioni domestiche o di uso comune possano assumere una valenza culturale ed emotiva. Questo approccio alla scultura e alle sue relazioni con lo spazio lo colloca tra le voci più interessanti della scena artistica internazionale» ha spiegato Jakub Gawkowski, co-curatore di questa edizione del premio insieme al direttore artistico della Fondazione Marcello Smarrelli.

Marcello Smarrelli sottolinea a sua volta il legame tra l’azienda e l’arte: «il Premio Ermanno Casoli ha sempre avuto l’obiettivo di favorire il dialogo tra arte e impresa, utilizzando il linguaggio universale dell’arte per ispirare nuove prospettive e modi di pensare.
Lo facciamo in tutti i paesi in cui Elica opera, diffondendone i valori a livello globale e rafforzando il profondo legame tra creatività e innovazione.
Grazie alla sua pratica artistica che affronta questioni cruciali quali la condizione umana e il suo rapporto con la tecnologia e l’ambiente, siamo certi che il contributo di Cezary Poniatowski avrà un impatto profondo e duraturo sull’azienda e sui suoi dipendenti».

Partendo da queste considerazioni, Cezary Poniatowski è stato invitato a ideare un progetto site-specific per lo stabilimento di Elica Group Polska che, come è caratteristica del premio, coinvolgerà direttamente i dipendenti nella creazione di un’opera d’arte permanente.
L’intervento di Poniatowski si concentrerà su una funzione vitale come il respiro, sia come processo fisiologico sia come metafora di circolazione, flusso e trasformazione.
Interagendo con le tecnologie di Elica, che regolano e ottimizzano la saturazione dell’aria, il progetto metterà in relazione questi processi con gli scambi metabolici che avvengono nei corpi individuali e collettivi.
