Il mercato dell’arredamento outdoor è in crescita. La conferma proviene dallo studio di Pambianco relativo all’esame dei bilanci 2017 delle principale aziende del settore. Si tratta di un segmento indubbiamente interessante: lo conferma il fatto che sono sempre più numerose le aziende di mobili di interni ad essere attratte dall’outdoor.
I marchi più prestigiosi del made in Italy come B&B Italia, Giorgetti e Minotti, per citarne solo alcuni, stanno infatti iniziando a inserire collezioni dedicate agli spazi per esterni. Una concorrenza, quella dei produttori da indoor, che finirà per essere particolarmente stimolante, perché, secondo il punto di vista degli specialisti dell’outdoor, punterà ancor di più i riflettori sui mobili da esterno, trainando la domanda e portando i consumatori più sofisticati a scegliere chi è in grado di offrire garanzie aggiuntive, ovvero gli specialisti dell’outdoor.
Collezione Riviera di Emu (design Lucidi Pevere) |
Dalla ricerca di Pambianco sui bilanci 2017, il leader italiano di mobili da esterno è Nardi, azienda vicentina protagonista nel 2017 di un forte incremento del fatturato, salito da 37 a 45 milioni di euro, e soprattutto di un eccellente risultato in termini di redditività: l’ebitda è stato di oltre 12 milioni, con un incidenza del 27% sulle vendite totali. Nardi precede in classifica Emu Group, a 28,4 milioni di euro, e Paola Lenti, terza a 27,6 milioni. A seguire, nelle prime cinque posizioni della graduatoria, compaiono Roda con 16,2 milioni e Talenti con 10,4.
Le prime cinque realtà specializzate nell’outdoor, che nel 2016 fatturavano complessivamente 112 milioni di euro, nel 2017 hanno sfiorato complessivamente quota 128 milioni, con un incremento di quasi il 15% sull’anno precedente.