Borgo Batone, progetto di recupero e opportunità di investimento. Un incontro il 5 marzo

25 ettari di terreno, sedici abitazioni, una cappella e una villa – villa Barsotti – che diventerà il centro della nuova comunità di Borgo Batone, frazione del comune di Pescaglia (Lucca), uno dei quasi cinquemila borghi d’Italia abbandonati.

Una volta recuperato, il borgo diventerà una sorta di albergo diffuso, in grado di ospitare contemporaneamente 80/100 persone, mentre la villa, che funzionerà da reception e da ristorante, potrà accogliere eventi culturali, incontri e seminari.

Ph. ©Massimo Fiorito

La particolarità dell’iniziativa è che il villaggio verrà acquistato come una proprietà comunitaria: i costi di acquisizione, ristrutturazione e gestione, e quindi anche le opportunità e i rischi dell‘investimento, saranno condivisi da tutti i futuri soci proprietari del villaggio. Durata e luogo del soggiorno dipenderanno dalle quote di partecipazione individuali.

Tra i primi promotori l’architetto di Monaco di Baviera Patric F.C. Meier (studio agmm Arkitekten+Stadtplaner), che sta sviluppando il progetto di recupero.

L’iniziativa è ancora aperta all’ingresso di nuovi soci. Proprio per questo, la Gemeinschaft Albergo Diffuso Borgo Batone Srl, costituita allo scopo, il 5 marzo alle ore 11 aprirà il villaggio a tutti gli interessati all’iniziativa. Dopo una visita guidata delle case ci sarà spazio per domande, incontri e per conoscere meglio la visione e le persone che ci sono dietro il progetto. I proprietari attuali e futuri saranno presenti.

Richiesta la registrazione su eventbrite o inviando una mail a presse@borgo-batone.com.

Ph. ©Massimo Fiorito

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