Sarà Sportium, il consorzio formato da Progetto CMR, iDeas, B&L Real Estate e da Manica Architecture, a realizzare il progetto definitivo del nuovo stadio del Cagliari Calcio.
L’accordo, firmato anche da Regione e Comune, è stato sottoscritto all’inizio di questa settimana dopo che nel marzo dello scorso anno il consiglio comunale aveva dato il via libera alla dichiarazione di pubblico interesse sulla base del progetto preliminare e a novembre era stato approvato il Piano guida per il quartiere Sant’Elia. Il documento finale non prevede più la possibilità di aprire nuovi spazi commerciali.
Da novembre a oggi, con la consulenza di Monitor Deloitte, i partner hanno lavorato alla riscrittura del piano economico finanziario e alla definizione del piano industriale dell’iniziativa.
L’obiettivo di Sportium e della società di calcio è realizzare uno stadio ispirato ai principi di innovazione, sostenibilità e identità. Quest’ultimo aspetto, legato al carattere dell’isola e degli isolani, ha orientato la progettazione verso un impianto dal carattere forte, capace di infondere timore agli avversari. Questo grazie a un concept e un’architettura che faranno della nuova arena un fortino non facile da espugnare.
Per rispettare il cronoprogramma, le attività di redazione del progetto definitivo inizieranno a giorni, mentre l’indizione della gara di assegnazione della concessione di realizzazione dell’opera e di presentazione del progetto esecutivo è programmata per il prossimo anno. Dall’avvio del cantiere ci vorranno due anni per terminare i lavori.
Il progetto preliminare del 2018 prevedeva di intervenire su un’area di 250mila metri quadrati di superficie e realizzare un impianto con 25mila posti a sedere. Il progetto di allora definiva un impianto appoggiato su una piazza pavimentata, dalla forte componente minerale come richiamo ai colori della costa sarda; la piazza saliva dal mare verso l’interno, per trasformarsi in un giardino nella parte posteriore sopraelevata.
Nella fase di selezione la proposta di Sportium ha superato la concorrenza di Tractebel Engie e Gau Arena e di J+S e One Works.