Cara Casa, la seconda edizione del festival itinerante sull’abitare

Dal 22 marzo al 20 giugno, la seconda edizione del Festival Cara Casa coinvolgerà cinque città italiane nell’esplorazione degli aspetti culturali, sociali, ambientali, progettuali e normativi legati al tema dell’abitare. Una pluralità di voci e punti di vista racconterà come il fare architettura in questo ambito necessiti una lettura attenta dei nuovi bisogni e delle trasformazioni in corso.
A carattere itinerante, il festival prevede attività diversificate per format, linguaggi e tipi di pubblico e, come nella prima edizione, si concentrerà su specifici quartieri delle città, ‘viaggiando’ anche all’interno dello stesso territorio.

Catania (22 marzo-11 aprile) La Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Catania partecipa per la prima volta al Festival, ampliando lo sguardo sul tema dell’abitare nel contesto del Mediterraneo, con un focus particolare sull’evoluzione del quartiere Librino. L’iniziativa permetterà di approfondire il tema della partecipazione nelle scelte urbanistiche sul territorio. In programma incontri, una mostra, un laboratorio di urbanistica per bambini e una passeggiata fotografica.

Genova (7-27 aprile) La Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, porterà la sua attenzione sul tema della casa accogliente, osservato nelle quattro dimensioni: luogo di cura, rifugio, lavoro, ospitalità. Verrà discussa la capacità dell’offerta residenziale contemporanea di rispondere alla complessità dei contesti urbani e alle dinamiche dei cambiamenti in atto.  Con incontri, installazioni e performance teatrali si guarderà a progetti concreti e a programmi sperimentali dove giovani, anziani, lavoratori trasfertisti, immigrati creano una rete di reciproche soluzioni e aiuto.

Bologna (17-18 maggio) L’Ordine degli Architetti di Bologna si concentra sui temi dell’elevata domanda abitativa, la varietà di situazioni presenti nel territorio metropolitano e le previsioni demografiche che delineano scenari complessi, tra cui la carenza di alloggi per studenti universitari e nuovi cittadini immigrati.

 

Cara Casa 2024, uno dei dibattiti organizzati dall’Ordina di Bologna.

 

Milano (11-19 giugno) I temi scelti dai promotori milanesi – Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, Fondazione Housing Sociale e AmbienteAcqua APS – si concentrano sull’abitare giovanile, con particolare attenzione alle azioni che possono favorire l’accesso alla casa a scala urbana e metropolitana, con un focus su progetti esistenti di trasformazione degli spazi domestici e possibili evoluzioni capaci di rispondere alle nuove esigenze abitative. Promuoverà la dimensione locale dell’esperienza abitativa attraverso talk, workshop e laboratori aperti alla città.

 

Milano, Cara Casa 2024, visita al Gallaratese (ph. ©Gabriele Ardemagni).

 

Venezia (20 giugno) La Fondazione Architetti Ppc della Provincia di Venezia affronterà un tema di grande attualità: la città storica e la transizione ecologica in relazione agli obiettivi europei per il 2050. In particolare, il seminario in programma, organizzato in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, approfondirà l’attuazione in Italia della Energy Performance of Buildings Directive (Epbd IV), che mira alla decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo entro il 2050, attraverso il contributo di esperti di settore.

Cara Casa – vincitore nel 2023 dell’avviso pubblico Festival Architettura promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – è un progetto coordinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e curato insieme alle Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania, Venezia, all’Ordine degli Architetti di Bologna, alla Fondazione Housing Sociale e ad AmbienteAcqua Aps.

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