Cartografia e memoria

Inaugura oggi al m.a.x. Museo di Chiasso (Svizzera) la mostra Imago Urbis. La memoria del luogo attraverso la cartografia dal Rinascimento al Romanticismo.

L’esposizione, a cura del Professor Cesare De Seta (Università Federico II di Napoli) e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. presenta un’ampia selezione di carte geografiche, piante e vedute di città che trovano diffusione a partire dal XV secolo grazie all’invenzione della stampa.

Niccolò Germanico, “Italia”, 1482, xilografia acquerellata, intaglio in legno, 36,5 x 55,5 cmCollezione Roberto Borri
 

Franz Hogenberg (incisore), “Mediolanum”, 1572, acquaforte, 37,1 x 47,5 cm. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano

 

Anonimo, “Nuovissima guida panoramica da Como a Tremezzina”, s.d., stampa acquerellata, 22,5 x 298,5 cm. Collezione privata 

 

Per dipingere una veduta urbana occorreva salire sul campanile più alto o su una torre o una collina antistante nei giorni nitidi o percorrere lo specchio di mare antistante la città da rappresentare. Occorrevano anche particolari strumenti tecnici, competenze di rilievo topografico e architettonico e una grande abilità nell’uso della prospettiva o dell’assonometria. Il mestiere di cartografo univa così arte e scienza.

Sarà nel corso dell’Ottocento, però, che la tecnica litografica e fotolitografica consentirà un più ampio spettro di soluzioni, per giungere a coinvolgenti e inattesi virtuosismi del disegno “a volo d’uccello”.

Alle mete predilette dei viaggi – fra cui Roma, Firenze, Napoli, Milano, Parigi, Vienna, Ginevra, Zurigo, Basilea, Berlino, Londra e San Pietroburgo – si affiancano piante e prospettive che raccontano le trasformazioni, i mutamenti e i nuovi sviluppi delle principali capitali europee.

Patrocinata dal Ministero italiano degli Esteri, la mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 maggio

imago Urbis. La memoria del luogo attraverso la cartografia dal Rinascimento al Romanticismo

Dove m.a.x. Museo, via Dante Alighieri 3B, Chiasso CH

Quando 28 febbraio – 8 maggio 2016

Orari Mar_Dom 10:00_12:00 e 14:00_18:00

25 e 26 marzo chiuso

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