CIRCULAR EVOLUTIONS, CUCINELLA AL MUSE

Fino al 15 marzo le 405 casette di plexiglass dell’installazione SmarTown che fece brillare per due settimane l’Orto Botanico di Milano in occasione del Fuorisalone 2018 tornano a splendere – su steli di metallo grezzo di 5 differenti altezze – tra la fitta vegetazione di graminacee che crescono nell’area esterna del Muse – Museo delle Scienze di Trento.

L’installazione diffusa, ideata da MC A – Mario Cucinella Architects con SOS – School of Sustainability, è realizzata da Eni ed Eni gas e luce e vuole rappresentare la necessità di dar vita ad un ecosistema territoriale connesso, attraverso l’evoluzione del network infrastrutturale e tecnologico delle due compagnie che, unito a comportamenti virtuosi, ristabilisca un equilibrio tra uomo e natura.

 

Dall’azione virtuosa del singolo individuo all’interno della propria casa, primo laboratorio quotidiano di uso consapevole e circolare delle risorse – dalla buona gestione di energia e rifiuti alla scelta di forme innovative di mobilità sostenibile e di rispetto degli ecosistemi – si genera un effetto positivo a tutte le scale, creando nuove sinergie non solo attraverso le città, ma anche con il territorio, le risorse idriche, forestali e agricole. Si plasma in questo modo un sistema “paese”  diffuso che agisce come un’intelligenza collettiva: da tante piccole azioni si può generare un impatto elevato, per contribuire a ridurre l’impronta ecologica sul nostro Pianeta.

«Abbiamo bisogno di una maggiore consapevolezza. Sono i piccoli gesti quotidiani che, compiuti da miliardi di persone sul pianeta, possono contribuire ad avere un impatto meno dannoso sulla Terra. La possibilità di dar vita a riflessioni e modalità alternative per riformulare le questioni ambientali, attraverso collaborazioni come quella che ci ha portato a Circular Evolutions, suggerisce la strada per utilizzare in maniera più sostenibile le risorse del pianeta – spiega Mario Cucinella. Aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica sulle problematiche del cambiamento climatico è un dovere che lo Studio sta portando avanti da anni».


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