CONCORSO PER IL WATERFRONT DI GENOVA

Si chiama Blueprint Competition con consegna entro il 15 dicembre 2016 il concorso internazionale di idee per la riqualificazione dell’ex fiera del mare, un’area di 60.000 mq che fa parte del masterplan di RPBW per la Genova del futuro che Renzo Piano nel 2014 aveva donato alla città.

Il Blueprint di Piano traccia le linee guida per comporre il mosaico dello sviluppo armonico tra città e porto nel tratto compreso tra Calata Gadda e Punta Vagno, mentre la progettazione architettonica di dettaglio resta aperta a concorsi di progettazione per ambiti come quello lanciato oggi.

Quadro d´insieme del waterfront interessato dal Blueprint

 

Il concorso internazionale, promosso dal Comune di Genova d’intea con Spim – la società per la promozione del patrimonio immobiliare del Comune – prevede un primo premio di 75.000 euro per il primo classificato e tre premi ulteriori di 15.000 euro ciascuno.

La conclusione dei lavori della commissione aggiudicatrice sono previsti entro il 31 gennaio 2017.

 

Le proposte sviluppate dai concorrenti dovranno unire la costruzione di circa 60.000 mq, suddivisi fra attività residenziali, commerciali, ricettive e direzionali, con l’ideazione di spazi pubblici o ad uso pubblico capaci di “fertilizzare” il contesto, dando nuovi significati e motivi di interesse e frequentazione. Una attenzione particolare dovrà essere data al verde pubblico e al risparmio energetico.

Per l’attuale Palasport il bando prevede modifiche nel rispetto dei suoi elementi costitutivi principali e col sostanziale mantenimento della sagoma, confermandone la vocazione sportiva e spettacolare, ma ipotizzando anche la possibilità di insediarvi attività commerciali o artigianali riconducibili al settore sportivo e nautico. Al suo interno potranno essere previsti fino a ulteriori 15.000 mq da destinarsi ad attività commerciali e artigianali.

Il planivolumetrico dell´area interessata dal concorso

 

Già finanziato per 15 milioni di euro stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’avvio delle operazioni in quanto progetto di interesse nazionale, lo sviluppo immaginato dai concorrenti per le superfici massime previste non dovrà superare un costo di 200 milioni di euro, mentre le opere preliminari e propedeutiche all’avvio dei lavori (bonifiche, demolizioni, modifiche alla Sopraelevata) sono al momento stimante in 50 milioni di euro.

 

«Il Blueprint di Renzo Piano – ha dichiarato questa mattina il sindaco Marco Doria intervenuto in conferenza stampa insieme all’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza, all’assessore alla comunicazione e alle politiche culturali della Regione Liguria Ilaria Cavo e al commissario dell’Autorità Portuale ammiraglio Giovanni Pettorino – è un disegno fondamentale per la Genova del futuro che consente di far rivivere il rapporto della città con il suo mare ridefinendo le funzioni e le attività di un’area vitale. Si tratta di un grande intervento di riqualificazione urbana, come ha riconosciuto anche la Presidenza del Consiglio concedendo un finanziamento di 15 milioni. Il concorso internazionale di idee che lanciamo oggi, relativo alle aree di proprietà comunale e di Spim, è strumento imprescindibile per attirare l’interesse dei potenziali investitori privati a cui competeranno gli investimenti per le nuove opere. L’intesa con Regione Liguria e Autorità Portuale ha consentito di procedere lungo un percorso condiviso. Rinnovo il ringraziamento all’architetto Piano e al suo team per la donazione del Blueprint e, nondimeno, per la disponibilità e la collaborazione prestata in questi mesi agli uffici comunali impegnati in un intenso lavoro per la predisposizione del bando»

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