Concorso per un polo museale a Ghilarza

Nella direzione di un rilancio nazionale dei borghi e delle aree interne, l´Unione dei Comuni del Guilcier bandisce sulla piattaforma web Concorrimi un concorso internazionale articolato in due gradi per la progettazione del nuovo Polo Museale da realizzare intorno alla Casa Museo Antonio Gramsci a Ghilarza, piccolo comune di 4.500 abitanti in provincia di Oristano.

Oggetto del concorso è l´ampliamento degli spazi espositivi del Polo Museale, che dovranno essere integrati con alcune funzioni fondamentali per la gestione e la valorizzazione della Casa Museo, secondo una concezione museale interattiva e contemporanea. Verrà premiata la qualità del progetto architettonico, museologico/museografico, con attenzione alla dotazione tecnologica, alla fattibilità e sostenibilità della proposta.

Le proposte per la realizzazione del futuro Polo Museale dovranno comprendere, oltre alla Casa Museo – dimora di Antonio Gramsci dal 1898 al 1911, oggi monumento nazionale – i due edifici ad essa adiacenti e la ex Pretura.

 

L’obiettivo è di organizzare la struttura museale in tre parti ben definite: la Casa Museo propriamente detta; il suo completamento d’interfaccia col pubblico, all’interno dei due edifici adiacenti, dove sarà necessario risolvere compiutamente il tema dell’accessibilità e della fruizione per i portatori di disabilità; l’edificio dell’ex Pretura, che dovrà ospitare l’archivio storico, il deposito, gli uffici, la sala riunioni, i laboratori e le sale studio aggiuntive.

Le scelte progettuali dovranno consentire la flessibilità d’uso e gestione, anche con orari di apertura differenziati, tra il complesso museale e gli spazi integrativi, come gli uffici e i laboratori. 

Tra gli edifici dovrà essere individuata una connessione, per assicurare massima accessibilità alla Casa Museo, su cui vige un vincolo di tutela monumentale, e permettere forme diverse di permeabilità fra gli edifici.

Il termine di chiusura del primo grado della procedura concorsuale, finalizzato a selezionare le cinque migliori proposte progettuali presentate, è fissato per il 27 agosto 2020, mentre la seconda fase, che decreterà il vincitore, si concluderà il 26 novembre 2020.

La comunicazione delle proposte progettuali ammesse al secondo grado del concorso avverrà il 18 settembre 2020.

Il bando è rivolto ad architetti e ingegneri che possono partecipare singolarmente o congiuntamente mediante raggruppamenti.

Al vincitore, che entro 60 giorni dalla proclamazione dovrà perfezionare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica, andrà un premio in denaro di 11.000 euro; al secondo classificato sarà riconosciuto un rimborso spese di 2.600 euro; al terzo classificato di 1.700. Ai successivi due concorrenti sarà corrisposto un rimborso spese pari a 500 euro. 

L’incarico per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e la direzione lavori prevede un corrispettivo di 153.782 euro.

Il costo massimo dell´intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato nell´importo di1 milione di euro, Iva inclusa. Importo massimo per le opere 575.000 euro, di cui 70.000 euro per gli arredi.  

Ha partecipato alla stesura del Bando e della documentazione di concorso DICAAR – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari. 

Info, bando e documentazione sul sito www.casagramsci.concorrimi.it

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