Concreto, il progetto formativo per la rigenerazione delle strutture in cemento

Il lancio ufficiale è avvenuto pochi giorni fa con una conferenza stampa organizzata nel palazzo municipale di Ivrea, presente il sindaco Matteo Chiantore: il progetto formativo Concreto, della durata di tre anni, si sviluppa nell’ambito del programma europeo Erasmus+ e si propone di promuovere pratiche sostenibili per la rigenerazione delle strutture in cemento attraverso un approccio interdisciplinare e pratico.

Promosso dalla Fondazione Pier Luigi Nervi Project e guidato dall’architetto Irene Matteini, specializzata in conservazione del patrimonio moderno, ricercatrice presso il Politecnico di Torino e lecturer presso l’Università della Pennsylvania, il progetto unisce 13 partner provenienti da quattro Paesi europei e dalla Turchia.

 

Operai della Nervi e Bartoli al lavoro nel cantiere di Torino Esposizioni, 1960 (ph. ©Pln Foundation).

 

Nel corso dei prossimi tre anni, Concreto coinvolgerà oltre 30 insegnanti e 84 studenti, offrendo loro un’esperienza unica di apprendimento pratico. Le attività di apprendimento inizieranno con la formazione a distanza e si trasformeranno gradualmente in esperienze pratiche, che saranno svolte proprio a Ivrea presso gli edifici del sito Unesco. «La città di Ivrea, patrimonio Unesco dal 2018, racchiude una significativa collezione di opere architettoniche moderne progettate e costruite tra gli anni ’30 e ’60 del Novecento – ha spiegato in conferenza il site manager di Unesco Filippo Ghisi – ponendosi come esempio unico in Europa di città industriale moderna. Ivrea sarà lo scenario ideale per gli studenti del progetto, che potranno farsi ispirare dal contesto di innovazione sociale e urbanistica di cui Adriano Olivetti è stato un precursore».

Concreto opererà lungo due linee di intervento: da un lato l’organizzazione di attività formative e laboratori pratici per l’approfondimento delle tecniche di recupero e restauro di opere in cemento armato, dall’altro l’elaborazione di Linee guida per i professionisti per interventi di recupero e conservazione di tali opere.
I percorsi formativi si svolgeranno in ciascuno dei tre anni, sia a distanza che in presenza, e saranno indirizzati a differenti tipologie di studenti: studenti di istituti tecnici, studenti universitari iscritti a corsi di Ingegneria e Architettura e Ingegneri e Architetti operanti nella libera professione.

 

Operai della Nervi e Bartoli al lavoro nel cantiere di Torino Esposizioni, 1960 (ph. ©Pln Foundation).

 

Tutti i materiali prodotti durante il progetto saranno accessibili online tramite una piattaforma open-source. Le Linee Guida Concreto, il nucleo della sostenibilità e un corso online aperto a tutti saranno codificati e condivisi sulla piattaforma Concreto Academy, offrendo un’opportunità permanente per la crescita e lo scambio di conoscenze.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top