CONSUMO DI SUOLO, UN INCONTRO AD ALBA

Martedì 18 ottobre presso la Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba l’Ordine degli Architetti di Cuneo terrà il convegno-dibattito Consumo di suolo o valorizzazione del territorio?

In Italia il territorio consumato, oltre che da edifici, da parcheggi e infrastrutture ha già superato il 7% della superficie nazionale, contro una media UE del 4,1%, e il Piemonte è passato da una forbice compresa tra il 2,2/3,9% degli anni ’50 a una compresa tra il 5,9/8,2% di oggi. Le statistiche inoltre non tengono conto delle porzioni di territorio “di ritaglio”, che il costruito rende inutilizzabili.

Se per la provincia di Cuneo, e in particolare i territori patrimonio Unesco di Langhe Roero e Monferrato, l’ipotesi di totale azzeramento del consumo di suolo prevista per il 2050 apre straordinarie opportunità di valorizzazione per l’economia e lo sviluppo locale, richiede però un cambio di mentalità nella pianificazione urbanistica e più in generale nella progettazione degli interventi sul territorio.

Obiettivo della giornata, cui prenderanno parte tra gli altri Paolo Ceccarelli, docente di Urbanistica dell’Università di Ferrara, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, oltre a esponenti della politica e del mondo associativo, la condivisione di idee, esperienze e punti di vista per individuare percorsi virtuosi di sviluppo del territorio in grado di veicolare una cultura diffusa della trasformazione di qualità, tanto nelle opere pubbliche quanto in quelle private, capace di consumare meno risorse ambientali nel giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, storia e contemporaneità.

«Il suolo è una risorsa finita, non rinnovabile, e come tale deve essere utilizzata con grande attenzione – afferma Claudio Bonicco, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Cuneo – Non solo è importante quanto suolo si consuma ma anche e soprattutto come e dove si interviene, a maggior ragione in un territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. È necessario avviare un processo di cambiamento culturale che sappia mettere allo stesso tavolo le istituzioni, gli addetti ai lavori, il mondo economico, i cittadini. Il convegno di Serralunga d’Alba vuole essere un passo importante in questa direzione».

«A livello europeo – prosegue Bonicco – esistono politiche di governo del territorio illuminate, dove la norma è diretta conseguenza del progetto e non viceversa. In queste realtà i concorsi di progettazione rappresentano la normalità, la cultura è elemento di valorizzazione al centro delle trasformazioni e un euro di investimento pubblico è capace di generarne quattro privati. È tempo che anche l’Italia vada in questa direzione».

 

Il convegno del 18 ottobre ha ottenuto 6 crediti formativi da parte dell’Ordine degli Architetti e 3 crediti formativi dall’Ordine dei Geometri.

 

Consumo di suolo o valorizzazione del territorio?

 

Dove Serralunga D’Alba (Fondazione Mirafiore)

Quando Martedì, 18 ottobre 2016 – 09:00 -12.30 _ 14:30 – 18:30

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