Cotton Park, da depositi di petrolio a spazi di incontro

+13
View Gallery

Completata nel 2003, la trasformazione operata da Aim Architecture, lo studio fondato da Wendy Saunders e Vincent de Graaf a Changzhou infonde nuova vita a quattro silos per lo stoccaggio del greggio trasformandoli in un parco urbano e in spazi versatili, in grado di ospitare eventi culturali e riunioni.

 

Vista d’insieme di Cotton Park (ph. ©Dirk Weiblen).

 

Al fascino delle vecchie strutture industriali, nel caso di questi serbatoi si aggiunge il semplice fatto che, quando svolgevano la funzione per la quale erano stati costruiti, nessun essere umano vi aveva mai fatto ingresso. Così, il progetto ha previsto la conservazione degli involucri in acciaio arrugginito, ora attraversati da un percorso continuo che li collega, dando vita a un singolare viaggio tra le differenti funzioni assegnate a ciascun silo.

 

Ph. ©Dirk Weiblen

 

Tra serbatoio e serbatoio sono state create passerelle coperte, realizzate con l’acciaio ritagliato dalla pelle dei silos stessi per creare gli ingressi e i pozzi di luce e, in un caso, un passaggio vetrato dal quale si può ammirare l’imponenza delle strutture. Aperture ricavate alla sommità dei silos creano naturali moti convettivi che mitigano il surriscaldamento estivo.

 

Ph. ©Dirk Weiblen

 

Aperture ricavate alla sommità dei silos creano naturali moti convettivi che mitigano il surriscaldamento estivo.

 

Ph. ©Dirk Weiblen

Il progetto di interni e il fit-out risponde al programma funzionale, diversificato per ciascun serbatoio. Se il primo materiale è l’acciaio arrugginito degli involucri e il secondo è la luce, per gli interni lo studio ha fatto invece ampio ricorso ai mattoni d’argilla, memoria anch’essi del passato industriale della città, quando transitavano lungo il vicino canale su chiatte di ferro.

 

Ph. ©Dirk Weiblen
Crediti
  • Località Cotton Park, Oil Tank Park, Changzhou
  • Committente Changzhou Cotton Space Retail Co., Ltd.
  • Progetto architettonico degli interni Aim Architecture
  • Design Principals Wendy Saunders, Vincent de Graaf
  • Team Leader Chris Cheng
  • Design Team Emilio Wang Chen, Jin Kang, Jo Jiao, Laile Li, Luqian Lin, Zheng Wei
  • FF&E Team Lili Cheng, Weisha Dai
  • Progetto strutturale Bespoke
  • Climate Consultant Paul de Vreede
  • Display Supplier Yangyu Architectural Construction Co., Ltd.
  • Lighting Supplier Shanghai Lemida Lighting Design & Engineering Co., Ltd.
  • General Contractor Shanghai Dong Yuan Construction & Renovation Co., Ltd.
  • Superficie lorda di pavimento 1.500 mq
  • Cronologia 2022 – 2023

Aim Architecture

Fondato nel 2005 da Wendy Saunders e Vincent de Graaf, AIM (Authentic Immersive Matters) è un collettivo di 40 professionisti con sede a Shanghai e uffici a Antwerp e Chicago.
L’approccio al progetto è totale, unendo architettura, design degli interni e product design per affrontare ogni opera singolarmente, esplorando il sottile confine tra visione e funzionalità. Il risultato sono spazi unici con una narrazione potente: audaci, giocosi e ricchi di carattere.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top