Cubismo e cubisti. Un percorso nella grafica

Per celebrare i dieci anni di attività, dal 24 aprile al 20 giugno 2021 Spazio heart di Vimercate (MB) ospita una mostra rara e preziosa, dedicata alla produzione grafica del Cubismo, con più di 40 opere originali di esponenti noti e meno noti del  movimento, insieme ad artisti che al nuovo linguaggio si sono avvicinati pur seguendo altre strade.

Curata da Simona Bartolena su un progetto di Enrico Sesana, Cubismo e Cubisti esplora la grafica cubista: un mondo poco noto, un tema che il panorama (anche quello internazionale) delle mostre ha raramente raccontato. In Italia, questa mostra rappresenta la prima occasione per indagare questo aspetto poco consueto della produzione cubista.

Jean Pougny (Ivan Puni), La ville, 1920 circa. Xilografia e acquerello , 205 x 300 mm, 20 esemplari circa

Sebbene fosse una pratica meno diffusa che per altri movimenti, la grafica ha comunque avuto un significato importante per i cubisti, che hanno incoraggiato anche una certa sperimentazione sul versante delle tecniche. La calcografia ad esempio si dimostrò un ottimo strumento di indagine agli artisti del movimento. Inoltre la circolazione dei fogli, ovviamente più ampia di quella delle opere pittoriche, produsse una diffusione straordinaria del nuovo linguaggio, stimolando molti artisti.

Gli incisori cubisti erano coraggiosi sperimentatori. Le tecniche a stampa permettono all’artista di concentrarsi sull’essenziale, sulla struttura compositiva, sugli effetti delle superfici. La linearità del segno inciso offre uno strumento ideale per esaminare le strutture compositive. Nell’incisione si esalta anche la neutralizzazione del colore, elemento tipico del Cubismo.

Pablo Picasso, Nature morte à la bouteille de Marc, 1911. Puntasecca. 500 x 360 mm, 100 esemplari Geiser n. 33

La grafica cubista può essere letta, dunque, come un ripensamento della ricerca artistica, un punto di vista differente sui concetti espressi dalla ricerca pittorica e scultorea degli artisti del movimento. Essa rappresenta senza dubbio un’opportunità di approfondimento su alcuni aspetti essenziali del nuovo linguaggio.

Come nella consuetudine delle mostre organizzate da heart – pulsazioni culturali, il percorso espositivo è pensato anche per un pubblico di non addetti ai lavori. Attraverso l’opera grafica si ripercorre la storia del movimento cubista nelle sue diverse espressioni, illustrando le ragioni e gli elementi di novità di questo linguaggio.
Partendo da Braque e Picasso, si arriva al gruppo di Montparnasse e alla Section d’Or, con particolare attenzione alla figura di Jacques Villon, geniale interprete e straordinario realizzatore di opere a stampa.

Jacques Villon, Le petit équilibriste, 1914. Puntasecca, 220 x 164 mm, 50 esemplari. De Ginestet/Pouillon n. 287

I fogli esposti in mostra sono tutti originali d’epoca, talvolta prove d’autore o pezzi unici, spesso molto rari. Essi offrono una preziosa testimonianza della ricerca degli artisti delle avanguardie di inizio Novecento e dell’uso sperimentale e libero che essi fecero delle tecniche a stampa.

Nel corso della mostra saranno previsti incontri di approfondimento sul tema ed eventi dedicati. Per informazioni su orari, aperture ed eventi: www.associazioneheart.it o scrivendo a info@associazioneheart.it

Fernand Léger, Composition aux deux personnages, 1920. Litografia, 287 x 238 mm, 120 esemplari. Saphire n. 2

Heart - Pulsazioni Culturali

heart – pulsazioni culturali, associazione non lucrativa di promozione sociale in ambito culturale,è stata creata dieci anni fa da un gruppo già attivo nella diffusione e divulgazione dell’arte e della cultura. I soci fondatori sono tutti professionisti del settore o esperti d’arte, cultura e didattica che in più occasioni si sono occupati dell’organizzazione di eventi ed esposizioni sul territorio di Milano e provincia.

heart – spazio vivo, spazio espositivo e sede operativa dell’associazione, è stato inaugurato al pubblico nel 2011 e in questi anni ha ospitato numerose iniziative, con mostre di alto livello quali ad esempio: Oltreluogo – da Gianni Colombo a Joseph Beuys; Antonio Saccabarozzi: la certezza del dubbio; Luigi Russolo, il rumore e il silenzio; Il Nespolo di Maggio – Ugo Nespolo; Visivi, Dadamaino e Secomandi; Un racconto di terra: Nanni Valentini; Solchi e lacerazioni, Giuseppe Spagnulo; Color – Works, Jorrit Tornquist; Itinerari, Ugo La Pietra; Mesdames ed mesdemoiselles, Jiri Kolar; Stop Pollution! Piero Gilardi.

Numerosi e di successo sono stati anche i progetti su più sedi, come Tracce di contemporaneo (presenze d’arte in Ville Aperte), o le serie di mostre a tema Colori; Materie; Elementi; I temi dell’arte, che hanno messo in dialogo artisti affermati con giovani emergenti.
Oltre a interagire con progetti sul contemporaneo, l’associazione collabora con altri enti e realtà culturali anche nell’organizzazione di mostre dedicate ad artisti storici, come nel caso di Filippo de Pisis, il colore e la parola(per il Comune di Brugherio), Carla Maria Maggi, l’artista ritrovataeIo guardo ancora il cielo, Federico Faruffini(entrambe per il Comune di Arcore).
Dal 2020 heart sostiene e promuove il progetto heartYoung, contenitore sperimentale per giovani artisti e curatori under 25.

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