L’ultima sistemazione risale al 1937 per il bimillenario della nascita di Augusto, con la demolizione di numerosi edifici che nel tempo vi erano stati costruiti attorno e sopra e la creazione di uno slargo affacciato sul Tevere, dove l’architetto Vittorio Morpurgo fece trasferire anche l’Ara Pacis.
Oggi una convenzione firmata da Fondazione Tim con il Comune di Roma prevede un finanziamento di 6 milioni di euro per contribuire al restauro del mausoleo di Augusto, con i suoi 87 metri di diametro il più grande sepolcro circolare conosciuto.
Il progetto prevede la realizzazione di un’esperienza di visita multimediale all’interno del Mausoleo, con la ricostruzione in 3D degli ambienti originari, e si inserisce nel progetto di trasformazione dell’area circostante in una vivace piazza che, alla quota archeologica, colleghi il Tevere e la teca dell’Ara Pacis ai percorsi storici della capitale: la Scalinata di Spagna, via Condotti, San Carlo, San Rocco, San Giacomo e così via.
L’impegno di Tim rappresenta un salto di qualità nella partecipazione dei privati alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Paese: non una semplice sponsorizzazione ma la realizzazione – grazie alle competenze dell´azienda nell’information technology – un nuovo modo di fruizione di tale patrimonio, a beneficio del turismo culturale dei prossimi decenni.