Il Gruppo Kerakoll, azienda multinazionale leader nei prodotti per l’edilizia sostenibile, rende noto che dal 16 marzo prossimo Marco Zini assumerà i ruoli di Group Ceo e membro del board di Kerakoll Spa.
«Abbiamo programmi di crescita molto importanti – ha commentato Romano Sghedoni, presidente di Kerakoll – e per questo abbiamo l’esigenza di ampliare il nostro team di vertice con l’ingresso di manager qualificati ed allineati ai nostri valori. Siamo certi che la scelta di Marco Zini, persona di grande esperienza, sia stata la migliore per integrare, supportare ed orientare il team manageriale del Gruppo, affiancandosi alla famiglia in questo compito sempre più impegnativo e sfidante».
Marco Zini, 53 anni, vanta una pluriennale esperienza internazionale nei settori consumer e industrial, dove ha ricoperto incarichi operativi in area marketing & sales e, in seguito, di vertice, in grandi aziende familiari e multinazionali (Danone, Ferrero, Kpmg, Indesit, Assa Abloy e San Marco Group).
Con l’ingresso di Marco Zini Kerakoll rafforza la propria struttura apicale, affiancando un’ulteriore professionalità di alto livello ai manager di indiscusso valore e ai membri della famiglia proprietaria.
Kerakoll, Società Benefit leader internazionale nel settore dell’edilizia sostenibile, offre una soluzione globale nei materiali e nei servizi per costruire e vivere nel rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo.
Dal 1968 – anno in cui il Gruppo è nato a Sassuolo, nel cuore del più importante comprensorio ceramico mondiale, dall’iniziativa imprenditoriale di Romano Sghedoni – Kerakoll ha avviato un percorso di crescita nel mercato nazionale e internazionale dei materiali per l’edilizia, fino ad arrivare all’attuale leadership nell’edilizia green, con un riconosciuto primato tecnologico a livello internazionale.
Kerakoll ha realizzato oltre 600 milioni di euro di fatturato nel 2021 e attualmente conta più di 2.400 persone tra dipendenti e collaboratori. Oggi Kerakoll è presente direttamente in 12 Paesi, con 17 stabilimenti produttivi in Italia, Spagna, Polonia, Grecia, Francia, Regno Unito, India, Brasile e Portogallo.