Una mostra dedicata a Luigi Moretti (1907-1973), architetto di vasta cultura e profonda sensibilità, che seppe coniugare una solida formazione classica, su cui innestò negli anni Trenta la sua personale declinazione del razionalismo, con la propensione ad esplorare i nuovi campi di indagine dell’arte e dell’architettura.
Disegni, modelli, fotografie d’epoca raggruppati in sezioni tematiche che testimoniano i nodi teorici del suo pensiero critico, dalla percezione cinetica e temporale dell’architettura alla spazialità e alla ricezione del linguaggio barocco, dal confronto tra barocco e arte informale al legame fertile con la storia dell’architettura e dell’arte e con il mondo della scienza.
A cura di Bruno Reichlin, Annalisa Viati Navone, l’esposizione è promossa dall’Accademia di Architettura – Università della Svizzera Italiana e dall’Archivio del Moderno di Mendrisio, dal MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secolo e dall’Archivio Centrale dello Stato di Roma.
Inaugurazione mercoledì 22 febbraio 2012, ore 19.00 – Ingresso libero
Galleria dell’Accademia, Palazzo Canavée, Mendrisio
La mostra sarà visitabile fino all’8 aprile 2012
Per info: +41 (0)58 666 50 00