Dall’analisi delle cromie delle facciate un progetto colore per la città di Rapallo

Recentemente il comune di Rapallo e Boero hanno presentato il progetto colore e di riqualificazione degli edifici per alcuni ambiti della città. Un rigoroso studio delle cromie della storia per valorizzare il territorio e costruire le architetture di domani.

Rapallo, con il suo lungo affaccio sul mare, è caratterizzata da edifici risalenti all’Ottocento e al Novecento – testimonianza di una lunga storia come meta di turismo fin dal XIX secolo – che formano un contesto urbano e architettonico di notevole valore da conservare e salvaguardare anche sul piano materico e del colore.

 

Il progetto colore darà la possibilità di costituire una banca dati riferita a tutti gli interventi sui fronti, utile per la progettazione cromatica, dell’edilizia storica e contemporanea.

 

Il progetto, redatto dall’architetto Francesca Salvarani e realizzato con la consulenza di Boero, è nato su incarico dell’amministrazione comunale con l’intento di tutelare, preservare e tramandare importanti testimonianze decorative e cromatiche e fornire all’amministrazione uno strumento che permetta agli uffici tecnici una più agevole gestione degli interventi di manutenzione straordinaria dei fronti degli edifici.

 

Una tavola del progetto colore redatto da Francesca Salvarani con la collaborazione di Boero.

 

Lo studio ha analizzato 62 edifici che presentano caratteri tipici dell’architettura costiera ligure e che si trovano in avanzato stato di degrado. Sono state studiate le cromie locali tipiche, per individuare le gamme di tinte legate alla tradizione locale, ancora oggi leggibili e conservate. Si tratta di famiglie di colori che rispettano le cromie del luogo come quelle che si trovano nelle terre, nelle argille, nelle pietre e nei materiali naturali locali.

Si arriva dunque a una sintesi delle cromaticità molteplice e varia, ricca di sfumature: circa il 58 per cento delle colorazioni degli edifici è riferito a tinte della famiglia della terra di Siena nelle sue varie sfumature e dei gialli, mentre, tra le colorazioni minori, spiccano i verdi (13  per cento), i rosa (8 per cento) e in misura minore i rossi.

 

La metodologia di questo lavoro comprende diversi momenti conoscitivi, utili per la comprensione del fronte dell’edificio, con l’obiettivo di ricostruire la geometria delle decorazioni e la conoscenza delle cromie.

 

Boero ha una lunga esperienza nel campo: sono oltre 80 i progetti colore realizzati, fra i quali Bogliasco, Camogli, Finale Ligure, Serra Riccò, Imperia, Sestri Levante, Santa Margherita e Cinqueterre, supportati da una gamma di prodotti e da un programma di lavoro dedicati alla manutenzione e al restauro.

I tecnici Boero si sono affiancati alla progettista per la verifica delle cromie, la realizzazione di analisi stratigrafiche, la produzione della sintesi dei colori maggiormente ricorrenti e la produzione di una brochure illustrativa dedicata al progetto.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top