Nel cuore della Brianza, a Canonica Lambro, frazione di Triuggio (MB), l’Antico Ristorante Fossati è stato oggetto di un intervento di riqualificazione tecnica che ha interessato l’intera copertura. L’edificio, risalente al XV secolo, venne originariamente concepito come cascina di caccia per Ludovico il Moro, trasformandosi poi in stazione di posta e infine in rinomato ristorante. Oggi è un luogo ricco di memoria, in cui si intrecciano storia, architettura e ospitalità, con ambienti che conservano ancora volte in mattoni, camini monumentali e un giardino interno.

L’intervento di ristrutturazione ha riguardato una superficie complessiva di 500 mq di tetto articolato su più falde, con l’obiettivo di risanare le parti ammalorate, migliorare le prestazioni energetiche dell’involucro e preservare l’identità architettonica dell’edificio. Per rispondere a queste esigenze, l’architetto Alessandro Aiazzi – incaricato della progettazione e direzione lavori – ha scelto il sistema isolante ventilato Isotec di Brianza Plastica, impiegato nella versione da 60 mm di spessore e passo da 365 mm, con finitura finale in coppi anticati.

Il sistema Isotec è stato selezionato per le sue elevate prestazioni in termini di coibentazione termica e per la capacità di razionalizzare le fasi di posa grazie all’integrazione tra pannello isolante, correntino metallico e predisposizione per il manto finale. L’intervento, eseguito in tempi contenuti (30 giorni complessivi) dall’impresa Restaura con direzione di cantiere di Francesco Spagnolo, ha previsto le fasi operative di rimozione del manto esistente e verifica della struttura lignea; applicazione del telo barriera al vapore; posa dei pannelli Isotec in file sfalsate dalla gronda al colmo, con giunzioni sigillate da schiuma poliuretanica e nastro butilico; realizzazione del colmo ventilato mediante staffe e listelli; installazione dei bicoppi di canale su correntino metallico e successivo completamento con coppi di rivestimento.

La ventilazione integrata nel sistema, garantita dalla camera d’aria tra isolante e copertura, migliora l’efficienza termica estiva e consente lo smaltimento dell’umidità in inverno, contribuendo a una maggiore durabilità degli elementi strutturali.
Oltre a rispettare l’estetica storica del complesso architettonico, l’intervento ha portato benefici diretti anche dal punto di vista del comfort indoor, in particolare negli spazi al piano superiore adibiti a eventi e cerimonie, dove si è registrato un sensibile miglioramento della qualità microclimatica.
