Il paesaggio del deserto diventa architettura interattiva ad alta efficienza energetica. Un progetto che tiene conto di due climi, quello di Milano e quello degli Emirati Arabi Uniti, futura destinazione del padiglione alla conclusione di Expo 2015.
Coordinato localmente dallo studio Marco Visconti Architects di Torino, il progetto di Foster and Partners per il padiglione degli Emirati Arabi è concepito come un percorso, una fluida sequenza di spazi lungo i quali si sviluppa un racconto ampiamente supportato da un elaborato e spettacolare sistema multimediale.
La forma del lotto ha avuto senza dubbio un’influenza importante nell’impostazione del progetto ma ciò che emerge in modo evidente è un approccio ormai ricorrente in molte opere architettoniche recenti: il riferimento esplicito a forme e paesaggi naturali, nel caso specifico alla sabbia e alle dune del deserto, alla dinamica dei fluidi e alle configurazioni della sabbia mossa dal vento. Il paesaggio sta evidentemente interessando gli architetti molto più che in passato e l’edificio stesso diventa un paesaggio, o comunque un insieme di elementi che formano una successione filmica di vedute.
Alti muri al posto delle dune dunque, raccontando un luogo e una cultura non attraverso la sua architettura ma tramite l’emulazione di spazi e scenari paesaggistici “naturali”. Esposizione Universale e alimentazione, sostenibile ovviamente. Ma nonostante l’ormai logora banalità di questo termine, a forza di sostenere il “sostenibile” stiamo forse incominciando ad attribuire e riconoscere valori differenti: un nuovo tipo di architettura tematica che riprende non tanto la cultura quanto la natura. Questo secondo il principio wilsoniano di biophilia come riconoscimento di un legame istintivo con altri sistemi viventi e, appunto, i paesaggi in cui vivono.
Carlo Ezechieli
Tema Cibo per la mente
Committente National Media Council
Progetto architettonico Foster + Partners
Collaboratore Marco Visconti
Progetto Strutturale Foster + Partners
Consulente paesaggio WATG
Consulente illuminazione David Atkinson
Consulente acustica Sandy Brown Associates
Superficie lotto 4.386 mq
Superficie espositiva 1.175 mq