Dopo avere rivisto la propria programmazione a causa della crisi sanitaria globale (la monografica su Vico Magistretti, inizialmente prevista per aprile, è stata posticipata ad aprile 2021), Triennale Milano presenta le mostre e le iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi.
Il 17 ottobre aprirà al pubblico Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist(fino al 14 marzo 2021), che nel progetto di allestimento di Paolo Ulian documenta oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano, attraverso progetti, modelli, disegni, approfondimenti tematici – con materiali spesso inediti provenienti dall’Archivio Enzo Mari – e interventi di artisti e progettisti di fama internazionale.
Sempre il 17 ottobre e fino al 7 febbraio 2021, la mostra Claudia Andujar, la lotta Yanomami, A cura di Thyago Nogueira, inaugura la nuova collaborazione tra Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain. L’esposizione è la più grande retrospettiva dedicata al lavoro e all’attivismo di Claudia Andujar, che ha trascorso oltre cinquant’anni a fotografare e proteggere gli Yanomami, uno dei più grandi gruppi indigeni del Brasile oggi minacciato dai cercatori d’oro illegali e dai rischi di contagio.
Il 20 ottobre aprirà anche l’esposizione Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprire i mestieri d’arte milanesi (fino al 10 gennaio 2021), primo progetto del ciclo “Mestieri d’Arte e Design. Crafts Culture” nato dalla collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano. Una mostra dedicata all’artigianato ambrosiano, in un suggestivo dialogo tra pezzi di maestri contemporanei e alcuni significativi oggetti rinascimentali.
Sempre a ottobre inaugurerà infine la mostra fotografica sull’Atlante dell’architettura contemporanea: dieci giovani autori hanno percorso l’Italia per raccontare attraverso le immagini oltre 200 architetture del secondo Novecento, dai capolavori riconosciuti agli edifici più sorprendenti e meno noti.
La mostra, ideata e prodotta dal Museo di Fotografia Contemporanea, è promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT.