Entro la primavera di quest’anno il Comune di Carrara bandirà un concorso di progettazione in due gradi per il riuso e la rifunzionalizzazione del tracciato sede dell´ex-ferrovia marmifera con la creazione di un asse polivalente dedicato alla mobilità dolce e ad asse verde attrezzato: un’opera di rigenerazione del valore stimato in circa 1,3 milioni di euro.
Il concorso, organizzato in collaborazione con gli ordini provinciali di Architetti e Ingegneri, il Cnappc e il Consiglio Nazionale Ingegneri mette a disposizione del vincitore circa 170.000 euro.
L’obiettivo del concorso è quello di realizzare un percorso ciclo-pedonale sul sedime della vecchia ferrovia marmifera con un collegamento fra l’ex stazione di San Martino e la Stazione di Avenza (tratto a monte), e un secondo tracciato (tratto a mare) su un percorso libero, tra la stazione di Avenza a Viale Da Verrazzano, con un’intersezione con la Ciclopista Tirrenica.
Dato il valore storico della tratta, il concorso richiederà anche la possibilità di un ripristino della funzionalità ferroviaria per eventi e occasioni particolari, nonché la risoluzione, nel tratto a monte, delle interferenze con la viabilità ordinaria in corrispondenza di tre manufatti demoliti e la realizzazione dei nuovi ponti.
Per il tratto a mare, dove non è stato individuato un tracciato preferenziale, l’obiettivo è quello di individuare un percorso ideale per il collegamento fra San Martino e il mare, allacciando il centro città alla Ciclopista Tirrenica.
Il progetto vincitore sarà individuato da una giuria così composta: un rappresentante designato dal Comune, nella persona dell’architetto Riccardo Baracca; Luca Dolmetta per il Consiglio Nazionale degli Architetti; Chiara Fiore per l’Ordine degli Ingegneri di Massa-Carrara; Vincenzo Latina per l’Ordine degli Architetti di Massa-Carrara e Pietro Franchetti Rosada per il Consiglio Nazionale Ingegneri.