Finanza Esg: Intesa Sanpaolo sostiene la crescita di Pianca

Cinquant’anni fa Milton Friedman affermava che il fine esclusivo dell’impresa è quello di creare profitti per gli azionisti. Erano i tempi di Reagan e di Margaret Thatcher, che hanno portato alla deregulation del mercato del lavoro, alla crescita delle disuguaglianze e a confrontarsi con un tema che all’epoca non veniva neppure preso in considerazione, quello dei costi ambientali dell’attività di impresa, considerato nei bilanci semplicemente come il prezzo di acquisto delle materie prime e dell’energia.

A testimonianza di quanto le cose siano cambiate assistiamo oggi a una forte crescita della raccolta e dell’impiego di capitali tenendo in considerazione, nei propri investimenti, aspetti di natura ambientale, sociale e di governance, ovvero i fattori Esg.

Pianca è ancora oggi un'azienda a conduzione familiare, erede di generazioni di ebanisti

Ed è proprio attraverso lo strumento di finanziamento Esg a lungo termine s-Loan che Intesa Sanpaolo recentemente è intervenuta a sostegno di Pianca con un finanziamento di 4,3 milioni di euro utile a favorire l’ampliamento dello stabilimento dell’azienda a Codogné (Treviso) e l’acquisto di nuovi impianti in grado di rendere più efficiente il sistema produttivo, incrementando l’output di semilavorati ottenuti secondo i dettami dell’economia circolare.

Il prestito concorre a un investimento complessivo di 11 milioni di euro che l’azienda guidata da Aldo Pianca sta conducendo per dare impulso produttivo alla strategia di espansione internazionale, caratterizzata dall’offerta di soluzioni di arredo realizzate nel rispetto dell’ambiente.

Aderire ai principi Esg è anche economicamente vantaggioso: per ogni anno in cui gli obiettivi di miglioramento in ambito Esg saranno rispettati sarà riconosciuto uno sconto sul finanziamento al fine di premiare i risultati conseguiti.

Tra gli obiettivi dell'investimento l'introduzione di macchinari ad alta efficienza che permetteranno di ridurre almeno del 10% l'impiego di materia prima

Il progetto di sviluppo sostenibile presentato da Pianca prevede due obiettivi di miglioramento ESG. Il primo è l’introduzione di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni ambientali: nello stabilimento di Codognè è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’acquisto di auto elettriche aziendali e l’installazione delle relative colonnine di ricarica, l’introduzione di macchinari ad alta efficienza energetica e nuovi impianti che permetteranno di utilizzare almeno il 10% di materia prima in meno, riducendo sfridi e scarti di lavorazione.

Il secondo obiettivo si riferisce alla quota di clienti e fornitori coinvolti sui temi della sostenibilità, che si traduce nell’utilizzo di programmi di promozione della cultura green e di pratiche virtuose. Da sempre legata alla cultura del legno, Pianca sceglie fornitori di pannelli certificati FSC®, utilizzando solo legno proveniente da boschi certificati, a prelievo controllato e contro la deforestazione, e pannelli privi di colle tossiche.

Pianca

Dal 1956 Pianca produce sistemi e arredi per la casa e il contract. I prodotti dell’azienda veneta si ispirano a valori solidi coltivati nel tempo: cura per i dettagli, selezione dei materiali, una sofisticatezza mai esibita degli accostamenti e un’attenzione ai temi della sostenibilità che parte dalla scelta delle materie prime (solo legni provenienti da boschi certificati, a prelievo controllato) e prosegue con la tracciabilità lungo l’intero processo produttivo e lo sforzo costante per migliorare le performance produttive, ridurre i consumi, minimizzare gli sprechi.

Da anni Pianca utilizza solo imballi ecologici conformi, realizzati al 90% con materiale riciclato e a loro volta completamente riciclabili, con un sistema di scansione elettronica degli oggetti per la massima riduzione degli imballaggi.

Nel 2011 l’azienda si è dotata di un impianto fotovoltaico capace di assorbire per intero il fabbisogno energetico dello stabilimento. 4.347 pannelli generano una potenza pari a 11MWp per una capacità complessiva di oltre 1 GW (1.150.000KWh). L’adozione dell’energia solare, abbinata al riutilizzo degli scarti di lavorazione per produrre energia termica, ha permesso il raggiungimento di un importante traguardo: l’utilizzo di energia rinnovabile al 100%.

A dicembre 2020 l’azienda ha inaugurato il suo flagship store a Green Pea – il primo Green Retail Park del mondo, a Torino – presentando contestualmente Calatea Green: la riedizione della poltrona progettata nel 2017 da Cristina Celestino, interamente ripensata secondo i criteri di economia circolare.

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