Fino a domenica a Bergamo e a Brescia i Maestri del Paesaggio

Prosegue fino al 24 settembre in Città Alta a Bergamo (e per la prima volta anche a Brescia) il Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio, promosso da Arketipos e dal Comune di Bergamo con il supporto del Comune di Brescia.

Cuore del festival è Piazza Vecchia in Città Alta a Bergamo, quest’anno trasformata in piazza verde da Martin Rein-Cano, architetto paesaggista fondatore dello studio Topotek 1 di Berlino, con la piramide “Grow together, Grow green / 10 k+”.

L’installazione di Martin Rein-Cano in piazza Vecchia (ph. ©Alessandro Villa).

 

Realizzata con impalcature riutilizzabili, sull’installazione trovano posto piantine di specie forestali tipiche della regione lombarda. Il sottotitolo “10k+” si riferisce al numero delle alberature – oltre 10mila – fornite dall’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, Parco Nord e Vivai Guagno distribuite gratuitamente durante il Festival.

Martin Rein-Cano (ph. ©Federico Buscarino).

 

Tra le altre installazioni, “Il Giardino del Benessere” (in piazza Mascheroni), ideato e realizzato dagli architetti Massimo Semola e Elisabetta Fermani in collaborazione con Gardenia, mentre

in Piazza Dante i visitatori incontrano L’Oasi Microarchitettura di Massimo Iosa Ghini, installazione avvolgente e protettiva, con il progetto del verde interno curato dal viviaio di Milano Clinica Botanica, e Urban Stage, area relax progettata dallo studio di architettura Parisotto + Formenton Architetti con Cimento.

 

L’oasi verde di piazza Dante (ph. ©Federico Buscarino)

 

Sempre a Bergamo, si distingue la storica installazione di Pedrali presso l’Antico Lavatoio che quest’anno, con Trame di Paesaggi, racconta la grammatica dei territori di Bergamo e Brescia, delle loro storie e dei loro cambiamenti. Un progetto nato per offrire un’esperienza immersiva con il paesaggio che quotidianamente viviamo, con la natura e le sue capacità di adattamento, al fine di saperla abitare e, con essa, saper crescere. Le collezioni Pedrali impreziosiscono questo spazio suggestivo, nell’allestimento di Olos Atelier.

Gli allestimenti verdi di Brescia, curati dalla paesaggista Silvia Ghirelli, toccheranno alcune aree del centro storico, collegate tra loro come un labirinto, dando vita ad un percorso itinerante. La natura entra così nella città e le persone possono scoprire luoghi inattesi in cui ci si può perdere ma anche ritrovare, occasione di incontro e slancio verso nuove esperienze.

Anche quest’anno, nel week-end conclusivo del 22 e 23 settembre si svolgerà l’International Meeting of Landscape and Garden, evento di punta del festival che riunisce i più importanti progettisti del paesaggio a livello mondiale (previsto il rilascio di Cfp per professionisti).

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