Flash Battery, la sede firmata da Studio Bocchi

A Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, i nuovi headquarter di Flash Battery realizzati da Studio Bocchi accompagnano nella sua rapida crescita la giovane azienda di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici. Lo sviluppo della società ha suggerito la realizzazione di una sede amministrativa e produttiva in grado di interpretare identità e caratteristiche della produzione.

 

La vetrata è schermata da un frangisole metallico aggettante che crea un nuovo volume, in un movimento dinamico di linee, ph. ©Atelier XYZ.

 

Per Studio Bocchi, il gruppo di progettazione basato a Parma e attivo da oltre 40 anni con una vasta esperienza nel settore industriale, i punti cardine del progetto erano chiari e richiedevano un intervento pragmatico: semplicità strutturale per garantire flessibilità, contenimento dei costi, velocità d’esecuzione, attenzione per l’immagine e definizione di ambienti di lavoro piacevoli e funzionali.
Da qui il progetto di un sistema integrato nel quale la sede direzionale si configura come un ufficio contemporaneo e quella produttiva come una sua complementare estensione.

 

I tamponamenti murari, ridotti al minimo, lasciano il piano terra vetrato, staccando visivamente da terra gli altri due piani, ph. ©Atelier XYZ.

 

La testata con gli uffici si pone a complemento dell’ampia area alle sue spalle, dedicata alla produzione e in cui vengono assemblate le batterie al litio. In tutto 4.000 metri quadrati, incluso il magazzino, realizzati con un sistema prefabbricato montato a secco.
Il corpo uffici è “svuotato” al centro per ottenere un cavedio vetrato attorno al quale si sviluppano gli ambienti interni, creando un patio che al piano terra diventa una corte verde dove accogliere i visitatori.

 

Gli ambienti interni si sviluppano intorno a un cavedio vetrato ricco di piante, ph. ©Atelier XYZ.

 

I tamponamenti murari, ridotti al minimo, lasciano il piano terra vetrato, staccando visivamente da terra gli altri due piani, che sono caratterizzati da una vetrata schermata da un frangisole metallico aggettante che crea un nuovo volume, definito da un pattern che quasi smaterializza la facciata in un movimento di linee.
I due piani superiori appaiono così staccati da terra e ritmati dagli elementi verticali che danno vita a un pattern unico, ma che con una semplice traslazione delle linee si sdoppia in un due fasce orizzontali, rivelando la presenza interna dei due piani.

 

La presenza della vegetazione è abbondante anche all’interno dell’ufficio organizzato con work-setting differenziati per forma e colori e modulati per grado di privacy, ph. ©Atelier XYZ.

 

Gli interni degli uffici sono concepiti dai progettisti come open space, dove alle postazioni di lavoro sono alternate zone comuni, aree per la condivisione e la collaborazione, phone booth, sale meeting e zone relax, con l’obiettivo di creare un ambiente dinamico e condiviso.

 

Alle postazioni di lavoro sono alternate zone comuni, aree per la condivisione e la collaborazione, phone booth, sale meeting e zone relax, ph. ©Atelier XYZ.

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