FONDAZIONE CAPPOCHIN. PROGETTI IN MOSTRA

In occasione della presentazione della nuova edizione, presentata allo spazio Theatro di Verano Brianza la mostra dei progetti dell´ottava edizione del premio internazionale biennale di architettura Barbara Cappochin.

I progetti vincitori e le menzioni rimarranno esposti fino al prossimo 24 aprile.

Ad aggiudicarsi il premio internazionale è stato il progetto dell´architetto Vin Varudh Varavarn (studio Vin Varavarn Architects) con la Post Disaster School di Chiang Rai in Thailandia.

Le tre menzioni d´onore sono andate all´architetto Ángela Garcia de Paredes (Paredes Pedrosa Arcquitectos) con la Ceuta Public Library a Ceuta in Spagna; agli architetti Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi (Studio Ifdesign) con la Wiggly House; e agli architetti Stanislao Fierro e José Luís Daroca Bruño per il Centro di formazione per l´occupazione di Baza vicino a Granada.

La menzione speciale della giuria è andata invece agli architetti Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori (Studio Labics) per la Città del Sole a Roma.

Vincitore del premio Architetto dell´Anno 2017 Emilio Caravatti di caravatti_caravatti architetti per la realizzazione del Centro di riabilitazione psicomotoria Jigiya So´ a Kati nella Repubblica del Mali.

La Ceuta Public Library di Ceuta (Spagna); il progetto di Ángela Garcia de Paredes (Paredes Pedrosa Arcquitectos)ha ricevuto la menzione d´onore (credits Fondazione Barbara Cappochin)


La Wiggly House degli architetti Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi (Studio ifdesign) ha ricevuto la menzione d´onore (credits Fondazione Barbara Cappochin)


Il Centro di Formazione per l´occupazione di Baza vicino a Granada (Spagna). Il progetto  degli architetti Stanislao Fierro e José Luís Daroca Bruño (Studio Fierro di Fiero e Daroca Bruño) ha ricevuto la menzione d´onore (credits Fondazione Barbara Cappochin)


La menzione speciale della giuria è andata al progetto degli architetti Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori (Studio Labics) per la Città del Sole a Roma (credits Fondazione Barbara Cappochin)  


Il premio ha previsto anche tre riconoscimenti ai progetti regionali. Il vincitore dell´edizione 2017-2018 è risultato il progetto di Mirco Simonato (Studio Mirco Simonato) con la Corte del Commiato, sistemazione e l´ampliamento del cimitero di Megliadino San Vitale vicino a Padova.

Due le menzioni d´onore di questa sezione: la prima all´architetto Giovanni Traverso (Studio Tarverso-Vighy Architetti) con il progetto la Corte Bertesina, la seconda agli architetti Andriano Marangon e Michela De Poli (Studio Made Associate) con il progetto La cantina Pizzolato-la cantina dalle radici Bio.

Il cimitero di Megliadino San Vitale vicino a Padova. Il progetto (Corte del Commiato) di Mirco Simonato (Studio Mirco Simonato) ha ricevuto il riconoscimento per la migliore realizzazione regionale (credits Fondazione Barbara Cappochin)


La realizzazione dell´architetto Giovanni Traverso La Corte Bertesina (Studio Traverso-Vighy Architetti) ha ricevuto la menzione d´onore per il premio regionale (courtesy Fondazione Barbara Cappochin)


La Cantina Pizzolato-la cantina dalle radici bio è una realizzazione su progetto degli architetti Andriano Marangon e Michela De Poli (Studio Made Associate; credits Fondazione Barbara Cappochin)


A Theatro, sempre fino al 24 aprile, sono esposti i 50 progetti selezionati suddivisi in quattro diversi Tavoli dell´Architettura. Il primo raggruppa i progetti vincitori, il secondo la prima parte dei migliori progetti selezionati, il terzo i vincitori della sezione regionale, il quarto, infine, la seconda parte dei migliori progetti.

Il premio Cappochin, che premia le opere di architettura completate tra il 1° luglio 2014 e il 30 giugno 2017 in quattro differenti categorie (architetture residenziale pubblica e privata; commerciale, direzionale e mista; pubblica; di riqualificazione urbana sostenibile) è sostenuto dalla Fondazione Cappochin, con la collaborazione del Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, dal comune di Padova e dall´Unione internazionale architetti.

Tra i principali partner del premio ci sono Schüco e Thema.

 

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