Il prossimo febbraio aprirà le porte ai primi artisti in residence e con la mostra di opere della Jindal Collection Right Foot First l’Hampi Art Labs, progettato da Sameep Padora.
Iniziativa della Jsw Foundation dell’imprenditrice indiana Sangita Jindal, guidata dalla figlia Tarini Jindal Handa, il nuovo centro per l’arte sorge su un sito di sette ettari in uno spettacolare scenario naturale dominato dal fiume Tungabhadra, colline scoscese e grandi massi erratici che punteggiano il paesaggio.
Soprattutto, si trova presso l’antica capitale dell’ultimo grande regno Hindu di Vijayanagar, dove tra il quattordicesimo e il sedicesimo secolo fiorirono le arti e l’architettura, oggi patrimonio Unesco.
Disegnato in forme organiche in sintonia con il paesaggio e costruito con materiali del luogo – terra cruda, pietra e acciaio – l’Hampi Art Labs è destinato in primo luogo alla promozione della produzione artistica, con laboratori di stampa, scultura in pietra e metallo – anche grazie alla collaborazione con i vicini stabilimenti siderurgici Jsw Vijayanagar che fanno capo al gruppo industriale di proprietà di Sangita Jindal – ceramiche e nuovi media.
Il centro comprende inoltre appartamenti per cicli di residenze d’artista, spazi espositivi, giardini e un bistrot.
Come ha dichiarato Tarini Jindal Handa, si tratta di «un centro inclusivo che mette al primo posto gli artisti incoraggiando un approccio interdisciplinare al fare arte e favorendo il loro coinvolgimento con l’eredità culturale e la ricca tradizione artigianale della regione. Siamo felici della collaborazione con Sameep Padora, uno dei giovani architetti indiani di maggiore successo. Lo stile poetico dell’architettura del centro riflette l’energia spirituale per la quale Hampi è conosciuta».
Sameep Padora
Fondatore dello studio Sameep Padora and Associates (sP+A) con sede a Mumbai, Sameep Padora (laureato alla Harvard Gsd) è preside della facoltà di architettura della Cept University di Ahmedabad. Lo studio ha già ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Wallpaper Design Award for Best Public Building, il Beazley Architecture Prize e l’Architectural Review’s Emerging Architecture Award.
Lo studio guida anche il centro di ricerca not-for-profit sPare la cui attività si focalizza sui temi dell’urbanizzazione e dell’abitare in India. Tra le pubblicazioni di sPare In the Name of Housing, How to build an Indian House e (de)Coding Mumbai.