Frame Building, un progetto corale

In via Bisceglie a Milano, un edificio direzionale dei primi anni 2000 – obsoleto ed energivoro – ha cambiato pelle con un intervento di riqualificazione architettonica ed energetica. Gli artefici dell’intervento, voluto da SIC Sviluppo Immobiliare Corio, sono l’architetto Stefano Belingardi Clusoni, fondatore di BE.ST Belingardi Stefano, design architect del progetto e direttore artistico, e L22 Civil Engineering, brand del Gruppo Lombardini22 che ha pianificato, gestito e reso esecutivo il progetto di ristrutturazione coordinando architettura, impianti, certificazione Leed Gold, pratiche amministrative, sicurezza e DL.
Il network di aziende senza fini di lucro Theatro è stato il coordinatore del sistema facciate di Frame Building con il cluster involucro edilizio, che include i partner Schüco Italia, Thema, Agc e Assa Abloy Entrance Systems.

 

Frame Building è il risultato della riqualificazione architettonica ed energetica dell’edificio a uso uffici in via Bisceglie 95 a Milano, ph. ©Stefano Belingardi.

 

Composto da due volumi principali, sovrapposti, con un’altezza di sei piani, ai quali si aggiunge un livello interrato con autorimessa e locali tecnici, per un totale di 8.500 metri quadrati, Frame Building mantiene la sua destinazione uffici. L’edificio originario, monomaterico e caratterizzato da una grande simmetria di aperture, presentava un impianto architettonico basato su una grande piastra orizzontale che si incontra con un volume verticale. L’idea è stata quella di rompere lo schema esistente creando una nuova gerarchia materica, dove il grande basamento, che rappresenta l’attacco a terra dell’edificio, viene spezzato dal volume superiore. Quest’ultimo poggia su un podio, che nell’edificio preesistente rappresentava un tetto tecnico e ora è riqualificato come tetto-giardino.

 

Gli artefici dell’intervento sono l’architetto Stefano Belingardi Clusoni – fondatore di BE.ST Belingardi Stefano e L22 Civil Engineering, brand del Gruppo Lombardini22, che ha pianificato, gestito e reso esecutivo il progetto di ristrutturazione, ph. ©Stefano Belingardi.

 

A connotare la nuova identità dell’edificio, la divisione tra il basamento e la torre viene enfatizzata anche dal cambio di colore della finitura dei pannelli che al piano terra presenta le tonalità calde della finitura in alluminio bronzato opaco.

Nel nuovo progetto il limite della simmetria dell’edificio esistente viene trasformato in un’opportunità attraverso la creazione di cornici intorno alle finestre, i Frame appunto, che rafforzano i singoli elementi delle finestre trasformandoli in cannocchiali rivolti verso l’esterno, consentendo una veduta a 360 gradi sul contesto urbano.

 

Theatro ha realizzato, nella propria sede di Verano Brianza, il mockup per verificarne i più minuti dettagli della facciata, ph. ©Stefano Belingardi.

 

Theatro ha svolto il ruolo di coordinatore della progettazione integrata del sistema facciate attraverso lo sviluppo tecnico del pacchetto progettuale completo, la definizione del capitolato tecnico con un approccio chiavi in mano, la creazione di un budget complessivo accurato e veritiero.
Le soluzioni messe a punto sono accomunate dalla necessità di offrire la massima trasparenza, riducendo al minimo i profili e le componenti tecniche.

 

La divisione tra il basamento e la torre viene enfatizzata anche dal cambio di colore della finitura dei pannelli che al piano terra presenta le tonalità calde della finitura in alluminio bronzato opaco, ph. ©Filippo Podestà.

 

Si è scelto di mantenere il reticolo portante di facciata pre-esistente, di solo 12 anni e di ottima qualità (con un significativo risparmio economico e ambientale), e di sostituire i rivestimenti con vetri AGC selettivi a controllo solare installati secondo l’esposizione dell’edificio per un migliore comfort interno. Sul reticolo è stata aggiunta una nuova pelle con cornici leggere che ha permesso di aggiungere porzioni apribili alle finestre.

 

Nel nuovo progetto, il limite della simmetria dell’edificio esistente viene trasformato in un’opportunità attraverso la creazione di cornici intorno alle finestre, i Frame appunto, che rafforzano i singoli elementi delle finestre trasformandoli in cannocchiali verso l’esterno, ph. ©Filippo Podestà.

 

Theatro svolge la propria attività sia con soluzioni a catalogo sia con soluzioni custom per rispondere alle diversificate esigenze del progetto. In questo caso, Thema ha customizzato le matrici estruse speciali per le cornici delle finestre – alcune su 3 piani, quindi alte ben 8 metri – leggere dagli spessori sottili e prefabbricate in officina.
Ora la doppia pelle metallica della facciata a montanti traversi di Schüco (il sistema Schüco utilizzato è l’FWS 50) disegna geometrie orizzontali e verticali che riflettono la luce naturale e modulano quella artificiale. La soluzione architettonica è funzionale ed estetica insieme: l’impatto scenografico della facciata e il suo involucro intelligente definiscono il carattere rinnovato del complesso architettonico.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top