Quest’anno Frascio celebra 80 anni di attività. Dal 1945 a oggi molto è stato fatto per trasformare il laboratorio artigianale delle origini in un brand internazionale, riconosciuto per innovazione, design e qualità per le chiusure di porte e finestre, gli accessori e i complementi.
In particolare nell’ultimo decennio, sotto la guida di Massimo Soldi, Frascio ha avviato un percorso di rinnovamento con investimenti importanti nei reparti di produzione e per la presenza sui mercati italiano ed estero. Imminente il completamento della nuova sede aziendale di Lavenone in Val Sabbia (Brescia), un territorio dove la lavorazione dei metalli è la quotidianità.
Elemento principe della produzione è la maniglia – oltre a chiusure per finestre e maniglioni outdoor – la chiusura per la porta è un elemento funzionale che appartiene ormai al dettaglio di personalizzazione della porta, con riferimento a progetti di interior design.

L’impegno di Frascio nello sviluppo del prodotto è costante e proprio l’ambito del design è molto esplorato, anche con la ricerca di materiali ecologici e la sperimentazione di nuove tecniche di lavorazione. Scelte che appartengono al dna dell’azienda e che hanno portato alla pionieristica introduzione, ancora negli anni Ottanta, della finitura in Pvd (Physical Vapor Deposition).
Protagoniste nei progetti contemporanei, oggi le finiture Pvd di Frascio sono disponibili in ampia gamma di colorazioni e rappresentano un ulteriore spunto per la personalizzazione del progetto fin nel dettaglio.

Ultima novità dell’azienda, che ha debuttato nell’autunno 2024, la Minima Collection, basata sul nuovo standard Q30 (ovvero 30 mm di diametro, nelle versioni quadrata e rotonda), che consente di ottenere un’immagine pulita e perfettamente integrata della maniglia sulla porta, esaltandone la continuità estetica e la coerenza stilistica.
