Per il centenario della nascita di Giancarlo De Carlo (1919-2005), architetto, urbanista, pensatore e saggista, l’Ordine degli architetti di Milano inaugura (mercoledì 22 maggio, ore 19) la mostra Giancarlo De Carlo e l’ILA&UD: una frontiera mobile.
L´esposizione milanese – che si colloca all’interno delle iniziative in programma per l’edizione 2019 della Milano Arch Week – si snoderà attraverso numerosi materiali originali e inediti – disegni, fotografie, taccuini di appunti e testi vari – che insieme a riproduzioni e registrazioni audio e video, permetterà di riscoprire l’esperienza di De Carlo all’interno dello ILA&UD.
Laboratorio dello ILA&UD |
Uno tra i suoi più significativi lasciti è infatti il percorso formativo costruito nel corso dei decenni dall’International Laboratory of Architecture and Urban Design, fondato nel 1976, su impulso dell´università di Urbino, per promuovere studi e ricerche nel campo dell´architettura e dell´urbanistica, attraverso la cooperazione tra università, scuole e istituti attivi nei vari settori della disciplina.
Nell’ILA&UD si formarono relazioni importanti tra architetti di tutto il mondo: furono coinvolti i migliori docenti e studenti delle università internazionali, trovarono spazio temi straordinariamente attuali quali la partecipazione, il riuso, il paesaggio, il rapporto città-territorio, la complessità del tessuto sociale, le questioni identitarie. Nomi come Aldo Van Eyck, Peter Smithson, Charles Moore, Ralph Erskine, Renzo Piano, Gae Aulenti, Donlyn Lyndon, Georges Candilis e Balkrishna Doshi rappresentano solo alcune delle personalità che presero parte ai laboratori.
Modello del centro storico di Genova |
La rassegna milanese è il punto di partenza di una maratona lunga sei mesi, fatta di iniziative pubbliche, incontri, conferenze e dibattiti con ospiti internazionali che si concluderà a dicembre con la pubblicazione di un nuovo volume edito dalla Fondazione dell’Ordine e una serata conclusiva cui parteciperanno anche Massimo Cacciari e Mario Cucinella.
Dal 12 luglio prossimo la mostra diverrà itinerante e sarà presente nelle università, nei centri culturali e nelle sedi degli ordini italiani, riproponendo il tema del salto di confine operato su grande scala da quella che fu la frontiera mobile dell’esperienza De Carlo-ILA&UD.
L’Ordine degli architetti di Milano ha in programma un ricco calendario di incontri, testimonianze e dibattiti, anche con ospiti internazionali, che si terranno da maggio a dicembre prossimo.
Giancarlo De Carlo; Appunti |