Gianluca Peluffo riparte da Albissola

Dopo la ventennale esperienza nello studio 5+1AA, di cui è stato co-fondatore con Alfonso Femia, Gianluca Peluffo avvia da Albissola, e in particolare dallo spazio che negli anni Cinquanta e Sessanta fu lo studio di Lucio Fontana, il nuovo capitolo del suo percorso professionale. 

Riportare in attività gli ambienti di Piazza Pozzo Garitta è certo un omaggio alla memoria del fondatore del movimento Spazialista ma è anche una dichiarazione di intenti, la ricerca di una poetica dell’architettura all’incrocio tra arte, artigianato e genesi dell’ambiente costruito.

«Ho ricevuto questo spazio in custodia da un mio carissimo amico, il ceramista Adriano Bocca – ha dichiarato Gianluca Peluffo – che soleva raccontarmi come il maestro Fontana avesse scelto proprio queste mura per spingere il concetto di creatività ai limiti del possibile, nel suo tempo, senza mai indulgere alla volgarità e senza mai nutrirsi dello scandalo per conquistare visibilità e benessere. Lui mi ha affidato questa eredità affinché io facessi rivivere la storia creativa del borgo, arricchendola con la nuova disciplina dell’Architettura. È con emozione che ho accettato questa missione ed è con umiltà che mi accingo a compierla».

Lo spazio di Albissola Marina che fu lo studio di Lucio Fontana negli anni Cinquanta e Sessanta oggi e, sotto, l´artista (domani 19 febbraio è il 119° anniversario della nascita) di fronte allo studio in una foto d´epoca

 

Storia e paesaggio sono parole ricorrenti nella ricerca dell’architetto ligure, come ha avuto modo di sottolineare di recente il critico Luigi Prestinenza Puglisi in un bell’articolo dedicato a Gianluca apparso su ArtTribune. Da Albissola Marina, cittadina del Ponente ligure nota per la lavorazione della ceramica, e dallo studio di Pozzo Garitta, in passato fornace, oggi Gianluca Peluffo intende far realizzare in ceramica da artigiani locali i modelli in scala dei suoi progetti di architettura. 

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