Completata la costruzione, sarà aperto al pubblico tra un mese il ponte ciclopedonale che Zaha Hadid Architects – direttori del progetto Paola Cattarin e Paolo Matteuzzi – ha progettato al centro del parco pubblico di 14,7 ettari del nuovo masterplan della Seamless City, anch’esso sviluppato dallo studio londinese, a Hangzhou.

Lungo 390 metri, il ponte scavalca il Grand Canal, la più antica via d’acqua costruita dall’uomo che collega il Fiume Giallo a nord con lo Yangtze per confluire a sud – proprio a Hangzhou – nel punto in cui il fiume Qiantang sfocia in mare.
Nel punto tra l’altro dove avviene il fenomeno del ‘dragone d’argento’, con onde marine alte fino a 9 metri che rientrano nella baia alla velocità di 40 chilometri l’ora.
Per questo il disegno del nuovo ponte, la cui forma sinuosa vista dall’alto risulta come un fiocco di seta intrecciato attorno ai tre archi verticali di acciaio che lo sostengono, crea diversi punti panoramici dai quali si può osservare in sicurezza l’evento.

Ottimizzato mediante una progettazione 3D evoluta che ha consentito di minimizzare l’impiego di materiale, il Grand Canal Gateway Bridge – questo il nome in inglese – è realizzato con moduli prefabbricati per ottenere un cantiere efficiente e rapido, riducendo al minimo i disagi al traffico marittimo, con 100.000 navigli che trasportano ogni anno 260 milioni di tonnellate di merci.

La geometria del ponte è stata studiata per rispondere alle deboli condizioni del terreno nel punto di confuenza del Grand Canal nel fiume Qiantang. Inoltre, per far fronte alla forza del vento, il design riduce le sollecitazioni di flessione secondaria, garantendo stabilità e minimizzando le forze laterali all’interno delle fondazioni.

Sfruttando l’elevato rapporto resistenza/peso dell’acciaio, il ponte risulta significativamente più leggero rispetto alle alternative in calcestruzzo, consentendo processi di fabbricazione e installazione estremamente efficienti. Progettato per raccogliere tutte le forze – inclusa la torsione proveniente dall’impalcato – e trasferirle in equilibrio agli appoggi, il ponte si innesta su un pilone in calcestruzzo scolpito situato sull’isola che separa i corsi d’acqua nord e sud del canale, dimezzando le campate necessarie per attraversarlo e garantendo allo stesso tempo equilibrio strutturale e coerenza visiva.
Crediti
- Località Hangzhou
- Committente Hangzhou CBD Development Group
- Progetto architettonico Zaha Hadid Architects. Principal: Patrik Schumacher
- Direttori del progetto Paola Cattarin, Paolo Matteuzzi
- Design Team Andy Lin, Damir Alispahic, Effie Nakajima, Gaganjit Singh, Gigi Ho, Hangyul Jeong, Iris Chen, Joanna Saade, Jose Castaneda, Kalliopi Mouzaki, Ke Yang, Maria Echeverri, Milica Pihler-Mirjanic, Millie Anderson, Miron Mutyaba, Natasha Tariq, Qiuru Pu, Stefano Iacopini, Xuan Zhao, Yuan Zhai
- Local architect Tongji University Architectural Design Research Institute (Group) Co
- Ingegneria strutturale Arup
- Consulenti paesaggio e lighting design LTongji University Architectural Design Research Institute (Group) Co
- General contractor Hangzhou Xiaohong Construction Environment Group Co
