Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è anche il Global Shading Day che Es-So, l’European Solar Shading Organisation, organizza per il terzo anno consecutivo.
Più dell’evento di una sola giornata, il Global Shading Day è un invito ad agire rivolto a governi, architetti, ingegneri e ai singoli cittadini affinché integrino le schermature solari nella vita quotidiana e nella pianificazione a lungo termine.
Sappiamo già che il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre, ma dal nuovo sito web del movimento apprendiamo anche che l’Europa è il continente dove la temperatura media cresce di più e che da qui al 2050 il consumo di energia per il raffrescamento estivo nel mondo sarà più che raddoppiato.
Come ha spiegato anche Carlo Ratti, curatore della prossima Biennale di Architettura di Venezia, dobbiamo prendere atto dell’ineluttabilità del cambiamento climatico: davanti a un fabbisogno energetico crescente, le azioni di mitigazione si rivelano inutili: dobbiamo piuttosto pensare da subito ad azioni di adattamento a un clima che si fa sempre più caldo, e il raffrescamento passivo tramite schermature solari fisse e mobili è una delle strategie che abbiamo a disposizione.
La European Solar Shading Organisation (ES-SO) è una rete leader di associazioni di schermature solari in tutta Europa, tra cui l’italiana Assotende, associazione di Federlegno Arredo che riunisce le principali aziende italiane attive nel settore della protezione solare tra cui Parà, Gibus, Brianzatende, Mottura e Pratic F.lli Orioli.