HABITAT LAB: IL PRIMO EDIFICIO LEED PLATINUM ITALIANO

Un po’ laboratorio e un po’ showcase delle soluzioni Saint Gobain per l’efficienza in edilizia, Habitat Lab ottiene, con un punteggio di 90/110, la prima certificazione Leed Platinum in Italia (e la seconda in tutta Europa) sulla base del protocollo LEED® 2009 Italia NC.

Habitat Lab: la corte esterna e l´ingresso dell´edificio

Risultato ancora più interessante per il fatto che l’edificio, ricavato all’interno di uno dei più “anziani” insediamenti produttivi di Saint Gobain in Italia, a Corsico (Milano) unisce vecchio e nuovo con la ristrutturazione di un’ala di una vecchia palazzina degli anni ’50 di 700 mq e la realizzazione di una struttura di 500 mq di nuova costruzione.

Per realizzare il Centro, dedicato a incontri, dimostrazioni e corsi di formazione, Saint Gobain Italia ha impiegato soluzioni dei suoi diversi marchi – Glass, Gyproc, Isover, Weber, Pam, Eurocoustic, Ecophon e Norton – in numerosi ambiti di intervento, dall’involucro opaco e trasparente ai controsoffitti, dai divisori interni alle coperture all’impianto fotovoltaico e ai materiali di finitura.

vetri elettrici selettivi regolano l´intensità del flusso luminoso

Nel primo anno di vita il Centro polivalente ha risparmiato, rispetto a un edificio di pari metratura che possedesse una certificazione energetica di classe C, 152 MW/h di energia e 62 ton CO2 di emissioni in atmosfera.

Come il protocollo prevede, la valutazione di Habitat Lab ha preso in considerazione sei diversi ambiti:

  • Energia e Atmosfera: Habitat Lab ha ottenuto il 100% del punteggio LEED grazie all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche e alla produzione in situ di energie rinnovabili, con una prestazione da classe A+ in termini di risparmio (trasmittanza media dell’involucro di 1,1 kWh/m3) e un apporto energetico da fotovoltaico del 17% del fabbisogno.
  • Sostenibilità del sito: Saint-Gobain Italia ha lavorato sulla valorizzazione ambientale del contesto urbano in cui è inserito Habitat Lab, concentrando l’attenzione anche sulla riduzione dell’effetto isola di calore in copertura, con speciali coperture bituminose per tetti piani, e nelle aree esterne, facendo uso di una pavimentazione chiara. Inoltre, il sito è ben servito dai trasporti pubblici e in grado di agevolare l’uso di trasporti alternativi, come le auto elettriche, con l’installazione di una colonnina per la ricarica elettrica. Infine, è stata anche perseguita la prevenzione dell’inquinamento di attività di cantiere in fase di realizzazione, con l’adozione di teli sotto camion e corretto accumulo e smaltimento dei rifiuti.
  • Gestione delle Acque: Habitat Lab ha ottenuto il 100% del punteggio LEED anche in questo ambito per la gestione efficiente e la riduzione del consumo dell’acqua.
  • Materiali e risorse: Habitat Lab è stato ricavato dal recupero di un edificio esistente dagli anni ’50. In termini di materiali, sposa fortemente l’elevato valore del riciclo, dalla lana di vetro al gesso. L’isolante minerale G3 è composto in prevalenza da vetro riciclato (l’82% di vetro riciclato viene reimpiegato per produrre lana di vetro), mentre i sistemi a secco utilizzati per pareti interne e controsoffitti rientrano nel programma proprietario Gy.eco che, a fine vita del prodotto, provvede al riciclo del materiale stesso. Tutti i materiali impiegati nella struttura sono quasi a “chilometro zero”, grazie alla capillarità della rete di produzione e distribuzione Saint-Gobain.

Tutte le funzioni dell´edificio vengono monitorate in tempo reale


  • Qualità ambientale interna: sono stati impiegati materiali certificati secondo lo standard di salubrità dell’aria interna GEV EMICODE EC1, come le pitture e colle per piastrelle con bassa emissività di VOC. Sono stati inoltre installati un impianto di domotica per la gestione degli impianti (climatizzazione, ventilazione, illuminazione) e sonde per il rilevamento e il controllo dei livelli di CO2 e VOC. L’ampio impiego di vetro massimizza l’apporto di luce naturale controllata.
  • Innovazione nella progettazione: la tecnologia innovativa Activ’air per i sistemi a secco, che assorbe più del 70% dei composti volatili trasformandoli in elementi inerti, ha ottenuto il riconoscimento di prestazione esemplare all’interno di Habitat Lab.

controsoffitto in pannelli acustici fonoassorbenti

Forte delle innovazioni delle società del Gruppo Saint Gobain, Habitat Lab adotta una lunga serie di accorgimenti tecnici, valorizzati in ogni aspetto della fase progettuale: dai sistemi a cappotto agli isolanti minerali più performanti, dalle lastre dei sistemi a secco con tecnologia activ’airai vetri ideali per isolare al meglio in tutte le stagioni, fino ai pannelli fonoassorbenti e ai vetri elettrocromici, in grado di scurirsi o schiarirsi all’occorrenza grazie a un semplice impulso elettrico.

 
All´esterno di Habitat Lab è stata installata una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici

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