Helsinki, Jkmm trasforma vecchie strutture industriali nel campus Uniarts

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Strutture storiche, tra cui un edificio a silo e una vecchia fabbrica, sono state incorporate nella nuova sede dell’Università delle Arti di Helsinki, progettata dallo studio Jkmm. La nuova architettura rende omaggio alla storia di Sörnäinen, un quartiere post industriale oggi rianimato e riqualificato.

 

Il polo didattico e creativo è composto da un silo, una vecchia fabbrica e una nuova struttura in mattoni, ph. ©Tuomas Uusheimo.

 

Il campus Uniarts offre nuovi spazi per l’Accademia di Belle Arti e l’Accademia di Teatro oltre a una galleria al piano terra aperta al pubblico. Collegata da un edificio modernista a forma di silo, l’Accademia di Teatro occupa una ex-fabbrica di sapone.
L’Accademia di Belle Arti è ospitata in un nuovo edificio rivestito in mattoni, noto come Mylly o The Mill, in riferimento a un mulino che un tempo sorgeva sul sito.
Anche l’edificio adiacente, un tempo adibito a officina elettrica, è stato riadattato per creare ulteriori spazi.

 

L’Accademia di Belle Arti è parte integrante del campus creativo Uniarts, in un sito che sfrutta in modo nuovo il lungomare orientale del centro di Helsinki, ph. ©Mika Huisman.

 

Il nuovo edificio di cinque piani dell’Accademia di Belle Arti – per un totale di 13.000 metri quadrati – è incentrato su un’ampia corte che riceve luce dall’alto e definita da una scenografica scala in acciaio che taglia lo spazio in diagonale da un livello all’altro. Questa scala collega gli spazi di studio e di insegnamento e culmina in una terrazza sul tetto progettata per essere utilizzata come spazio di lavoro e di esposizione.

 

La terrazza sul tetto è pensata per essere utilizzata come spazio di lavoro e di esposizione, ph. ©Tuomas Uusheimo.

 

L’architettura offre agli studenti di belle arti, lighting e sound design e design per le arti dello spettacolo spazi grezzi, generosi e ben illuminati concepiti per liberare idee e creatività.

 

L’interno si caratterizza per una semplice struttura in calcestruzzo composta da lastre e colonne per facilitare i futuri cambi di destinazione d’uso, ph. ©Tuomas Uusheimo.

 

Ispirato al mulino che un tempo sorgeva sul sito, l’esterno dell’edificio è sobrio e rifinito in mattoni grezzi, con una serie di finestre incassate in facciata e uno spazio porticato alla base.

 

Le scale mettono in connessione gli spazi votati alla creatività dell’Università delle Arti di Helsinki, ph. ©Mika Huisman.

 

È stata utilizzata una semplice struttura in calcestruzzo composta da lastre e colonne per facilitare i futuri cambi di destinazione d’uso. I materiali di finitura sono stati scelti per creare un dialogo con gli edifici industriali esistenti, in contrasto con elementi in legno più caldi.

 

Le scale si sovrappongono e si incrociano all’Università delle Arti di Helsinki, ph. © Asmo Jaaksi.

 

Le superfici in calcestruzzo a vista e acciaio e le scelte dei materiali sono state pensate per garantire flessibilità, longevità e facilità di manutenzione.

 

L’architettura è pensata per favorire l’attività creativa, ph. ©Tuomas Uusheimo.

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