House of Solferino, gli interni raccontano

Via Solferino, quartiere di Brera, Milano. Una geografia emotiva e un laboratorio internazionale incrocio di arte, design, moda, costume e commercio che ha dato vita a uno spirito difficile da descrivere ma percepibile ovunque in Brera. 

Uno spirito che si percepisce immediatamente varcando la soglia dell’appartamento showroom House of Solferino, al primo piano dello storico palazzo di via Solferino 11 a Milano.

Il design degli arredi reinterpreta in chiave contemporanea la storia e la vita del quartiere. La simbiosi di architettura e interior design è frutto dell’unione di creatività e consapevolezza, cultura e spirito contemporaneo. 

House of Solferino, interno, ph © Jessica Soffiati

 

Lo showroom nasce da un progetto comune di brand e aziende d’eccellenza.

Impreziositi dalle lampade di Occhio e dai mobili di Walter Knoll, gli arredi nascono dalla matita di designer italiani come Ilve, 6×6 e 41zero42.

In realtà la House of Solferino è molto più di uno spazio espositivo: finalità del progetto è la creazione di un’autentica sinergia tra cultura e interior design veicolata da un ambiente moderno dedicato alla presentazione e alla vendita di prodotti, allo svolgimento di eventi e di incontri editoriali.

Lampada da terra Mito Raggio di Occhio, particolare. Ph. © Jessica Soffiati

 

«Sono orgogliosa – dice Cristina Tizian, founder and Ceo di House of Solferino – di aprire le porte di House of Solferino dove i valori della ricerca e della consapevolezza, dell’eccellenza e dell’innovazione guidano la nostra selezione verso quei brand che li condividono, per creare partnership di successo.

Ecco perché, per iniziare abbiamo scelto come partner 41zero42, 6×6, Ilve, Occhio e Walter Knoll, aziende con le quali combinare l’attività commerciale e di co-marketing alla creazione e vendita dei prodotti di interior design e dei progetti di layout per progettisti, studi di architettura, general contractor, industrial designer, aziende e brand».

House of Solferino, bathroom, faretti lui di Occhio

 

«Per noi di Occhio la House of Solferino è una possibilità straordinaria per rendere tangibile una nuova cultura della luce anche a Milano: architetti, clienti ed appassionati di interior design potranno conoscere i nostri prodotti in uno spazio abitativo reale. La collaborazione con marchi come Walter Knoll e il taglio culturale del progetto ci hanno aperto una serie di prospettive e approcci completamente nuovi» spiega Susann Meise della direzione di Occhio.

Per l’azienda di Monaco di Baviera House of Solferino funge anche da centro di competenza per l’illuminazione a Milano dove architetti e progettisti possono vedere la gamma dei prodotti Occhio, le loro diverse applicazioni e discutere i propri progetti di illuminazione con esperti del settore.

House of Solferino, studio, lampade a sospensione Mito linear di Occhio

 

All’inaugurazione ufficiale, due settimane fa, questo concept è stato interpretato da artisti e scrittori che abitano il quartiere di Brera.

Con una mostra fotografica a cura di Jessica Soffiati, che presenta i suoi scatti assieme a quelli di Luigi Fiano, Alessandro Furchino Capria, Francesca Iovene, Federico Torra; una composizione musicale di Zeno Gabaglio, musicista del Piccolo Teatro Strehler; testi memoir di Beatrice Barbiellini Amidei, Antonello Boatti, Paolo Di Stefano, Filippo Tuena; fiori spontanei della flower designer Marianna Merisi.

Tutto con la gestione tecnica del suono di Camilla Pagani (Milano Music Consulting), piatti del Rigolo, ristorante “istituzionale” del quartiere di Brera e vini de Le vigne di San Pietro di Carlo Nerozzi.

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