Alla 7a Rassegna urbanistica nazionale di Riva del Garda (3-6 aprile) sarà presente anche Smart Garda Lake.
Si tratta di un progetto, promosso dal comune di Castelnuovo del Garda, che ha preso avvio due anni fa in collaborazione con la startup innovativa Smartea, a cui l’Istituto nazionale di urbanistica fornisce un supporto scientifico, e che fa leva sull’utilizzo della rete della pubblica illuminazione per il monitoraggio e la raccolta di dati ad alta valenza ambientale. Dati che costituiranno la conoscenza di base per pianificare le scelte di governo del territorio e che consentiranno l´attivazione di una serie di ulteriori strumenti coordinati, riconducibili alla logica della smart city.
A Castelnuovo del Garda il progetto è stato avviato in forma sperimentale su una porzione del territorio comunale: l’obiettivo è allargarlo a tutto il Comune e poi ai Comuni che si affacciano sul lago, con l’obiettivo di costruire un modello capace di coniugare l’utilizzo consapevole della tecnologia, il rispetto e la tutela dell’ambiente e la gestione efficiente dei flussi turistici.
La rete della pubblica illuminazione (già resa efficiente dal punto di vista energetico) dotata di appositi sensori, consente di monitorare capillarmente su tutto il territorio dati ambientali come le emissioni climalteranti, l’inquinamento acustico, l’intensità del traffico. Con questi dati l’amministrazione comunale sarà in grado di assumere decisioni mirate, che potranno riguardare, ad esempio, la gestione del traffico e degli insediamenti.
Il progetto prevede inoltre la messa in campo di altri asset che vanno nella direzione dell’utilizzo delle tecnologie IoT per la gestione dei parcheggi, il bike sharing e la raccolta dei rifiuti.
Il progetto di Smartea era tra l’altro presente allo Smart City Expo World Congress di Barcellona, ospite degli spazi del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università degli studi di Firenze.