I PREMI IN/ARCH-ANCE

Organizzati per la prima volta nel 1962 e giunti alla V edizione, i Premi Nazionali di Architettura assegnati da IN/ARCH e ANCE rappresentano un’importante ricognizione della migliore produzione architettonica italiana, valutata non solo in termini estetici e linguistici ma in quanto esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva. Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, costruttore.

 

Il Premio Nazionale per la migliore opera di architettura (di nuova costruzione) realizzata in Italia negli ultimi cinque anni è stato assegnato al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, progettato dallo studio ABDR, realizzato dall’impresa SAC SpA – Società Appalti Costruzioni e commissionato dal Comune di Firenze e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Il Premio nazionale per l’opera realizzata in Italia da un’impresa locale su progetto di una firma straniera è stato conferito alla nuova Biblioteca Hertziana di Roma, commissionata dall’ente pubblico tedesco di ricerca scientifica Max Planck Gesellschaft, progettata dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg e realizzata dalla cooperativa CCC – Consorzio Cooperative Costruzioni.

 

Novità di questa edizione, il Premio nazionale architetti italiani nel mondo per un progetto firmato da italiani e realizzato all’estero è stato assegnato all’intervento di costruzione del Patronage Laique e Residenze Sociali a Parigi, commissionato dall’agenzia pubblica della città di Parigi Régie Immobilière de la Ville de Paris, progettato dagli studi MAB Arquitectura e Laps Architecture e realizzato dall’impresa SRC – Groupe Vinci Construction France.

 

La commissione ha inoltre voluto assegnare un premio speciale della Giuria all’impresa Colombo Costruzioni per la realizzazione delle opere di riqualificazione dell´area Porta Nuova a Milano

Per quanto riguarda invece l’ambito giovani, sono stati assegnati tre premi alle seguenti opere:

 

Complesso residenziale a Polignano a Mare, progettato dall’architetto Monica Alejandra Mellace, commissionato e realizzato dall’impresa Serim srl Nuova.

 

La scuola primaria La Corte degli Alberi a Cenate Sotto, in provincia di Bergamo, progettata dall’architetto Thomas Ghisellini e realizzata dall’impresa Poledil Srl.

 

La nuova Sede della banca Credito Cooperativo a Caraglio, in provincia di Cuneo, progettata dallo studio Kuadra e realizzata dall’impresa Artusio Costruzioni.

 

Il Premio alla Carriera è stato assegnato all’architetto Guido Canali (foto), protagonista della cultura architettonica italiana degli ultimi cinquant’anni.

Infine il Premio nazionale “Bruno Zevi” per la diffusione della cultura architettonica è stato assegnato al settimanale l’Espresso per il suo impegno nel promuovere la diffusione, presso un vasto pubblico, di una produzione architettonica contemporanea di qualità.

I vincitori sono stati decretati da una giuria presieduta dall’architetto Giuseppe Roma, direttore generale del CENSIS, e composta dal presidente dell’ANCE Paolo Buzzetti, dal presidente dell’IN/ARCH Adolfo Guzzini, dal presidente dei Giovani Costruttori ANCE Filippo Delle Piane e dagli architetti Boris Podrecca, Giuseppe Barbieri, Piero Ostilio Rossi e Paolo Iotti. La cerimonia di assegnazione dei Premi si terrà a ottobre.

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