Il nuovo Museo degli Innocenti e la riqualificazione di piazza dei Tre Re a Firenze, piazza dell´Immaginario a Prato, il nuovo Museo delle Statue Stele Lunigianesi a Pontremoli e la Cantina Bulgari a Podernuovo a San Casciano dei Bagni vicino a Siena: sono questi i cinque progetti vincitori della prima edizione del Premio di Architettura della Toscana (Pat) organizzato dal Consiglio regionale della Toscana, dagli Ordini degli architetti di Firenze e di Pisa, dalla Federazione degli architetti della Toscana, dalla Fondazione architetti di Firenze e dall´Ance Toscana con l´obiettivo di stimolare la riflessione attorno all´architettura contemporanea e diffondere la cultura del progetto come garanzia di qualità ambientale e civile.
La prima edizione del Pat riguardava le opere ultimate in Toscana tra il 2012 e il 2017. Cinque le categorie: opera prima; opera di nuova costruzione; opera di restauro o recupero; opera di allestimento o di interni; opera su spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione.
Nella categoria Opera prima sono stati premiati e menzionati: Ecòl + Alberto Gramigni, Piazza dell´immaginario (primo premio); Fabio Candido / sundaymorning + Mfa, Casa in una pineta (progetto menzionato). Per questa categoria la giuria ha proposto per il catalogo e la mostra relativa al premio anche il progetto di Giulio Basili, Casa IV.
Primo premio opera prima: piazza dell´immaginario, Ecòl + Alberto Gramigni |
Nella categoria Opera di allestimento o di interni: Canali Associati, Museo delle Statue Stele Lunigianesi (primo premio); Microscape, Restauro Chiesa di San Pellegrino e allestimento del Deposito dei Gessi (menzione d´onore); Natalini Architetti / Guicciardini&Magni, Museo dell´Opera del Duomo (menzione); Lda.iMdA, iTek Showroom (menzione). In mostra e con pubblicazione su lcatalogo anche il progetto di Studio di Architettura Andrea Milani, Museo della Contrada della Tartuca.
Canali Associati, museo delle statue stele lunigianesi, primo premio pera di allestimento |
Per la categoria Opera di nuova costruzione il primo premio ad Alvisi Kirimoto + Partners per la Cantina Bulgari di Podernuovo; progetti menzionati quelli di Canali Associati, Centro ricerche e produzione calzature Prada; e Studio di Architettura Andrea Milani, Scuola per l´infanzia “La Balena”. A catalogo e in mostra anche i progetti di Tomasi Associati Architetti, Stabilimento Laika Caravans, e di Studiostudio architettiurbanisti / Elisa Palazzo e Bruno Pelucca, Alloggi per giovani coppie, ovvero costruire la semplicità.
Alvisi Kirimoto + partners, cantine Bulgari di Podernuovo (ph. ©Fernando Guerra) |
Per la categoria Opera di restauro e recupero: Carlo Terpolilli / Ipostudio architetti, Museo degli Innocenti (primo premio). La giuria propone di pubblicare nel catalogo e di esporre in mostra i progetti di Ilenia Girolami, Pieve di Santa Maria, e di Vanessa Giandonati, Casa Nadi.
Carlo Terpolilli / Ipostudio architetti, Museo degli Innocenti |
Infine, per la categoria Opera su spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione: Chiara Fanigliulo, Riqualificazione Urbana Piazza dei Tre Re (primo premio); Gonçalo Byrne Arquitectos / Microscape/ Proap / Bmz, Arena spettacoli e area mercatale (progetto menzionato); Lda.iMdA / Marco Tozzi, Biolago balneabile (progetto menzionato). La giuria propone di pubblicare nel catalogo e di esporre in mostra il progetto di Lapo Ruffi / Angiola Mainolfi, Giardino Volante.
Chiara Fanigliulo, Riqualificazione Urbana Piazza dei Tre Re |
Le 150 candidature, che hanno dato luogo a una preselezione di 20 opere, sono state valutate da una giuria internazionale composta da Marco De Michelis, Sandy Attia, João Luís Carrilho da Graça, Simone Sfriso e Guido Borelli.
La mostra dei progetti vincitori e delle opere menzionate e selezionate rimarrà allestita fino al 23 luglio prossimo presso la sede dell´Ordine degli architetti di Firenze.