ICM, fatturato 2019 a 364 milioni di euro

Approvato nei giorni scorsi il bilancio 2019 di ICM Spa, in crescita del 19% a 364 milioni di euro, con un’Ebitda di oltre 37 milioni e un utile netto pari a 1,3 milioni di euro.

Il patrimonio netto dell’impresa vicentina è a quota 85 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta di 77 milioni di euro. La società ha un portafoglio lavori pari a 1,9 miliardi, collocato per il 62% in Italia e per il 38% all’estero.

L’assemblea degli azionisti ha proceduto anche al rinnovo delle cariche sociali e dell’Organo di Controllo, confermando presidente del CdA Gianfranco Simonetto, mentre la carica di amministratore delegato viene assunta da Dark Gastaldello, ingegnere, 50 anni, già direttore generale di Sipe SpA, società del Gruppo ICM che si occupa di prefabbricazione.

Confermati, come vicepresidenti Bettina Campedelli e Alberto Liberatori e in qualità di consiglieri Francesco Marena, Alberto Regazzo e Claudio Calabi. Ad essi si aggiungono Dolcetta Capuzzo e Francesco Simonetto.

Gianfranco Simonetto, presidente del Gruppo ICM – Impresa di Costruzioni Maltauro

 

 

Il Gruppo ICM – Impresa Costruzioni Maltauro, tra i top player italiani del settore delle costruzioni, è attivo con diverse società nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale e opera come General Contractor sia in Italia che all’estero. Oltre al core business delle costruzioni, il Gruppo è presente con realtà consolidate nei settori della prefabbricazione, dell’ecologia e dell’estrazione e trasformazione di basalto. Le società del Gruppo detengono certificazioni di massimo livello per l’esecuzione dei lavori pubblici rilasciate da SOA e dispongono di avanzati e certificati sistemi di qualità e sicurezza. Con oltre 90 anni di storia, il Gruppo ICM conta oggi 650 dipendenti tra Italia ed estero e ha cantieri in più di 17 paesi nel mondo.

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