Inaugurato nell’autunno 2014, in dieci anni il Bosco Verticale disegnato e progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra), realizzato e gestito da Coima nel quartiere Porta Nuova a Milano, è diventato uno dei simboli della città, icona dell’architettura verde ma anche protagonista di film, serie televisive, pubblicità, canzoni.
In occasione di questo anniversario lo studio Stefano Boeri Architetti (Stefano Boeri, Francesca Cesa Bianchi, Marco Giorgio e Pietro Chiodi) ha curato con Rizzoli il libro “Bosco Verticale. Morphology of a Vertical Forest” che ripercorre la storia del progetto in un percorso narrativo che evoca la crescita di un albero a partire dalle radici – l’intuizione iniziale – passando per il tronco, con le sfide affrontate in termini strutturali, tecnologici e ambientali, e i rami, che ne tratteggiano la vita: da un lato la considerazione nel contesto dell’architettura internazionale e dall’altro il percorso autonomo come simbolo pop e come catalizzatore di biodiversità.
Nella sezione dedicata al “tronco” il libro include un vero e proprio erbario che racconta le principali specie vegetali(geranio, campanula, pervinca, melo ornamentale …) che popolano il Bosco Verticale, illustrando anche graficamente la loro collocazione sulle diverse facciate dell’edificio.
In questi anni il Bosco Verticale è diventato un manifesto dell’architettura verde, il cui messaggio politico – scrive Stefano Boeri nelle pagine iniziali – è «semplice e popolare: la natura viva deve tornare ad abitare gli spazi concepiti per l’uomo. Né più né meno. Le ragioni sono innumerevoli: ambientali, sanitarie, estetiche. Ma ciò che conta davvero è che le parole di questo manifesto politico sono fatte di terra, cemento, acciaio, vetro e da 21.000 piante, 360 esseri umani, 20 specie di uccelli e innumerevoli insetti. Non scompaiono su uno schermo o sbiadiscono al sole; piuttosto, cambiano costantemente perché crescono, invecchiano, muoiono e rinascono dai loro semi».
Bosco Verticale. Morphology of a Vertical Fores è stato realizzato con i contributi di Beatriz Colomina, Emanuele Coccia, Paul Hawken, Vittorio Lingiardi, Manuel Orazi, Matilda van den Bosch, James Wines, un inedito portfolio fotografico di Iwan Baan realizzato ad hoc per il libro e gli scatti di Paolo Rosselli, Giovanni Nardi, Dimitar Harizanov, Elisa Galluzzo, Laura Cionci, nonchè le rappresentazioni grafiche del fumettista Enrico Pinto.
Il libro sarà presentato al pubblico presso il Teatro Franco Parenti di via Pier Lombardo a Milano lunedì 2 dicembre alle 18.