Il raggruppamento Spark, di cui fa parte Schimdt Hammer Lassen Architects, ha vinto il concorso per la progettazione, la costruzione e la gestione di un nuovo edificio per la facoltà di Scienze Applicate dell’università di Utrecht, in Olanda.
22.310 mq di spazi con due auditorium, due aule magne e aule di studio, studi radio-televisivi, un centro di ricerca e un parcheggio per più di 1.200 biciclette che affiancherà le altre architetture (progettate da OMA, Wiel Arets, UN Studio e Mecanoo) completando il masterplan del campus e accogliendo più di 6.500 tra studenti, docenti e visitatori.
La conclusione dell’opera, che aspira alla certificazione Excellent di BREAAM, è prevista per la fine del 2017.
L´edificio nel contesto del campus universitario (©Schmidt Hammer Lassen Architects) |
Il progetto crea una corte interna affacciata sul vicino studentato. «Abbiamo creato un motivo forte e chiaro che forma la parte finale del masterplan Kasbah. Il nuovo edificio si connette con quelli adiacenti con una serie di terrazze verdi e giardini pensili. La scelta di rivestimenti simili e l’interno aperto che forma una piazza coperta a tutta altezza con caffè, anfiteatro e sale di lettura al livello 0 creano coerenza con il campus che già esiste», spiega Kristian Ahlmark, senior partner di Schmidt Hammer Lassen.
Uno spazio centrale aperto a tutta altezza diventa il cuore dell´edificio, dove si incrociano i flussi e si intrecciamo esperienze e relazioni |
La facciata è rivestita in pannelli di alluminio anodizzato concavi e convessi in sette diversi colori caldi, dove ogni colore rappresenta un istituto.
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©Schmidt Hammer Lassen Architects |
Tutte le funzioni pubbliche sono situate nella piazza coperta mentre i sette diversi istituti sono distribuiti, lungo i sette piani, ai suoi lati, la maggior parte con accesso diretto a spazi esterni, utili per favorire interazione e condivisione. Su ciascun piano, “librerie accademiche” contenenti piccole sale riunioni e locali di studio servono come porte di accesso ai singoli istituti.
«Abbiamo cercato di creare un luogo che incoraggi l’incontro. Con funzioni pubbliche e luoghi di ristoro e assorbendo la funzione primaria di smistamento dei flussi attraverso scale caleidoscopiche, passerelle e ascensori, il grande atrio a tutta altezza diventa il cuore dell’edificio, dove i percorsi si incrociano, si condividono le esperienze ed è possibile osservare le attività degli altri istituti», conclude Kristian Ahlmark.
Il raggruppamento SPARK
Contractor Besix & Strukton
Architect Schmidt Hammer Lassen Architects
Structural Engineer IMd
Mechanical & Electrical Engineer Deerns, W4Y
Acoustics and Fire Safety Peutz
Sustainability W4Y
le sezioni del nuovo edificio (©Schmidt Hammer Lassen Architects) |