IL DESIGN SENZA TEMPO DI FRIUL MOSAIC

Prosegue il percorso che Friul Mosaic ha avviato un paio d’anni fa con la direzione artistica dello Studio nespoli e novara

L’azienda friulana mantiene un grande riserbo sulle novità che presenterà al prossimo salone del Mobile e che nascono dalla collaborazione don due importanti nomi del design nazionale, Luisa Bocchietto, past-president Adi e oggi presidente Wdo (World Design organization) e Alberto Apostoli, titolare dell’omonimo studio di architettura di Verona.

Luisa Bocchietto e Alberto Apostoli sono al lavoro con Friul Mosaic per creare i nuovi progetti della linea Contemporanea che saranno il mostra al Salone del Mobile 2018

Traendo spunto dalla tradizione manifatturiera della sua città, Biella, Luisa Bocchietto immagina di trasporre nel mosaico pratiche e tecniche della tessitura, mentre Alberto Apostoli, noto a livello internazionale per la realizzazione di Spa e ambienti wellness è alla ricerca di nuove dimensioni sensoriali per il mosaico, che potrà assumere qualità inaspettate soprattutto a livello visivo e in relazione alla luce.

La breve anticipazione alla stampa di giovedì scorso, presso Il10 di via Andreani a Milano – da oggi spazio espositivo permamente dell’azienda friulana – era significativamente intitolata “l’industria del mosaico non esiste”, a sottolineare l’alta artigianalità di un’arte millenaria che può essere eseguita solo attraverso un’attenta preparazione – la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, frequentata dal fondatore William Bertoia, è tuttora la fucina che prepara i collaboratori di Friul Mosaic – e il lavoro di squadra: ogni mosaico, artistico o contemporaneo, è come un dipinto realizzato a 10 mani.

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