Il Lenkwerk di Bielefeld, design da primato

Una ristrutturazione con portoni di sicurezza Hörmann ha trasformato un ex deposito della Luftwaffe in un centro per la cultura dell’automobile e della motocicletta

 

Il complesso architettonico alla periferia di Bielefeld, risalente alla Seconda Guerra Mondiale e utilizzato fino al 1992 dagli inglesi come deposito di rifornimenti per l’armata del Reno, è composto da capannoni di mattoni a cui sono collegate delle aree in passato riservate agli uffici. In seguito all’abbandono inglese, nei grandi spazi dell’ala sud-ovest ha trovato sede la Fachhochschule di Bielefeld, istituto superiore di qualificazione professionale, mentre i locali lungo via Am Stadtholz sono stati destinati a uffici pubblici. Restava inutilizzata l’ala nord-est, in uno stato di abbandono arginato unicamente dalla tutela dei beni culturali, i cui statuti ne hanno impedito la demolizione. Lo stabile è stato in seguito finalmente e totalmente ristrutturato, trasformando quella che prima era l’area amministrativa in un centro per la cultura dell’automobile e della motocicletta, mentre l’area dell’ex-magazzino è stata messa a disposizione per un museo.

Pianta

 

Di grande impatto la soluzione scelta per l’ingresso al capannone principale: il portone a due battenti attraverso cui entravano i treni per le operazioni di carico e scarico è stato sostituito da un portone sezionale industriale ALR Vitraplan Hörmann, il cui manto a specchio viene ripreso da due porte pedonali laterali. Per i portoni delle officine e per l´ingresso al magazzino interrato, sono stati scelti i modelli ALS 40 Hörmann, i cui profili sottili danno l´effetto di una finestratura fissa, una sorta di vetrina dietro cui sono state posizionale le auto d’epoca. Anche per la protezione antincendio sono stati utilizzati prodotti Hörmann: oltre alle porte antincendio a uno e a due battenti T30 e T90 in lamiera d´acciaio, è stato installato un portone tagliafuoco scorrevole FST.

 

Sezioni di prospetto

 

Il progetto architettonico di ristrutturazione ha mantenuto intatto il carattere originario dell’involucro edilizio. Sono quindi state conservate le proporzioni della struttura del complesso, le aperture per le finestre e la muratura esterna in clinker con fughe chiare, rendendo volutamente riconoscibili le nuove installazioni integrate come aggiunte posteriori. Le costruzioni in legno del tetto sono state sostituite con capriate reticolari in acciaio a vista che attraversano l’intera struttura. I sei edifici rimanenti, aventi una superficie totale di 18.000 mq e ordinati in ordine alfabetico dalla A alla F, sono stati destinati a diverse funzioni. Gli edifici A e B sono stati presi in affitto dalla filiale principale della Harley Davidson di Bielefeld, mentre il capannone F è divenuto il cuore dell´intera area, con le sue ampie superfici utilizzate come location per la presentazione di auto d’epoca. Adiacenti all’area di esposizione sono state realizzate le officine meccaniche, un bistrò e uno shop-center per i visitatori, mentre un garage interrato offre riparo a più di 100 automobili e collega i tre edifici.

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