IL LOUVRE DI JEAN NOUVEL AD ABU DHABI

Aperto da pochi giorni, il Louvre di Abu Dhabi, l´ultima opera di architettura di Jean Nouvel, viene descritta dallo stesso premio Pritzker francese come “un´isola sull´isola”.

L´isola naturale è quella Saadiyat sul Golfo Persico, non distante dalla costa; quella artificiale è il grande complesso museale composto di 55 edifici di colore bianco, collegati tra loro da spazi d´acqua e coperti da un´unica cupola di 180 metri di diametro formata da strutture metalliche a stella che si intrecciano a formare una moderna mashrabiyya (dispositivo di ventilazione forzata naturale, usato nell´architettura tradizionale araba).

 Il Louvre di Abu Dhabi (©Louvre Abu Dhabi; foto, Mohamed Somji)

Il Louvre del Medio Oriente, il museo universale com´è stato definito, è frutto di un accordo siglato dieci anni fa dal governo francese e dallo stato federale degli Emirati per lanciare la capitale araba come polo mondiale dell´arte e della cultura. Un accordo trentennale che ha previsto la cessione del marchio Louvre e la garanzia di poter esporre mostre temporanee per i prossimi quindici anni e prestiti di opere d´arte (700 in tutto, che comprenderanno i capolavori di Matisse, Monet, Van Gogh) per dieci anni, con la contropartita di un miliardo di euro da versare al museo parigino e ad altri tredici musei partner dell´operazione (solo la concessione del brand Louvre per la durata di 30 anni pare sia costata 400 milioni di euro).

Una delle piazze del Louvre di Abu Dhabi (©Louvre Abu Dhabi; foto, Mohamed Somji)

Il museo, la cui inaugurazione è avvenuta con cinque anni di ritardo a causa del crollo del prezzo del petrolio e della complessità dell´architettura prevista da Nouvel, ha un costo finale stimato in circa 153 milioni di euro.

Quella dell´architetto francese è un´opera elegante e faraonica al tempo stesso: una città-museo caratterizzata da un cupola argentata, di stile arabeggiante, con una struttura architettonica che copre 8.600 metri quadrati formati da spazi espositivi e 23 gallerie permanenti.

L´idea guida del progetto è stata la luce, una pioggia di luce che incrocia la struttura reticolare della cupola: un concetto già usato da Nouvel per la realizzazione dell´Istituto del Mondo Arabo di Parigi. Le parti superiore e inferiore della cupola sono formate da quattro profili di alluminio disposti a croce di varie dimensioni, che danno origine a una maglia grigliata.

La pioggia di luce all´interno del Louvre di Abu Dhabi (©Louvre Abu Dhabi; foto, Mohamed Somji)

Il museo ha una superficie di 64 mila metri quadrati, che comprendono 6.700 metri quadrati di galleria permanente, 2.400 di gallerie temporanee, un museo dedicato ai bambini e 16 mila metri quadrati di paesaggi e giochi d´acqua.

Nei programmi del governo federale l´isola di Saadiyat è destinata a diventare un distretto culturale pronto ad accogliere, oltre al Louvre, la nuova sede del Guggenheim, progettata dallo studio di Frank Gehry, e il Museo nazionale Zayed di Norman Foster.

 

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