Laboratorio Permanente ha vinto il concorso di progettazione per l’ampliamento della nuova Casa della Serenità di Lovere (Bergamo). Curato da Luca Molinari Studio, il concorso è stato avviato poco più di un anno fa dalla Fondazione Beppina e Filippo Martinoli – Onlus per raccogliere le migliori proposte di intervento con cui avviare l’ampliamento della casa di riposo sul lago di Iseo.
Laboratorio Permanente, studio fondato da Angelica Sylos Labini e Nicola Russi, artefice insieme a OMA del masterplan che ridisegnerà Scalo Farini a Milano, ha proposto un nuovo prototipo di residenza sanitaria e una filosofia di cura in cui la natura e il paesaggio sono al centro del modello terapeutico.
Nursing Home Panorama combina stanze tradizionali, alloggi personalizzabili e servizi aperti alla città in una felice integrazione con il paesaggio. I nuovi volumi assecondano la pendenza del terreno per conservare la continuità degli elementi naturali tra monte e valle e per ridurre le operazioni di scavo e modellazione del suolo in un territorio prezioso e fragile.
L’edificio ruota e si scompone in volumi diversi per garantire la vista sul lago a tutti gli ospiti. La lunghezza dei piani ruotati è modulata per diminuire al minimo l’impatto ambientale e la necessità di scavo riducendo così i costi e i rischi idrogeologici. L’angolo di rotazione dei piani è stato a sua volta calibrato per offrire a ogni camera una vista panoramica del lago.
Tra l’edificio esistente e il nuovo, una piazza panoramica ricuce la distanza tra la vocazione alla cura della Casa della Serenità e il suo ruolo pubblico. Lo spazio aperto è il vero materiale di partenza del progetto. La corte verde, la terrazza giardino, gli orti e le logge sono spazi di forme e dimensioni tali da favorire la continuità del verde diventando altresì supporto per le attività terapeutiche della struttura.
Una composizione a corte aperta garantisce l’affaccio sul lago a tutti gli ospiti e contemporaneamente li mette visivamente in contatto tra loro attraverso logge, bow-window e ampie superfici vetrate.
Ai piani superiori i salotti collettivi la sera si aprono come lanterne luminose verso i mutevoli panorami del lago; i corridoi, pensati come strade della città storica con il loro sistema di slarghi e sedute di fronte alle porte, diventano luoghi di socialità per favorire al massimo le relazioni tra gli ospiti. Le camere belvedere e gli alloggi personalizzabili sono progettati con materiali e spazialità propri dell’ambiente domestico e promuovono forme terapeutiche che leghino il benessere alla percezione dell’ambiente e della natura che ci circonda.
La centralità dei principi di sostenibilità ambientale emerge anche nell’uso e nella scelta di materiali e tecniche edilizie, prediligendo materie prime naturali, riciclabili e riducendo il consumo di energia.