Fortunatamente ancora indenne dall’ansia e dai divieti da coronavirus scattati nei giorni successivi, il 19 febbraio allo spazio DVO di Milano un’ampia platea di progettisti ha potuto assistere alla presentazione del progetto della S.Pellegrino Flagship Factory.
Fortemente sostenuto da Federica Norzi, head of value stream di S.Pellegrino – società del Gruppo Nestlè – il progetto di riqualificazione dello storico stabilimento in Val Brembana è stato affidato allo studio BIG-Bjarke Ingels Group. Il cantiere, avviato pochi mesi, è il primo lavoro dello studio danese in Italia (poco tempo fa si è poi aggiunto il nuovo incarico di Generali RE per il ‘portale’ di Citylife).
Basato sul concept dell’arco, che per espansioni e contrazioni modulerà lo spazio, il progetto è stato illustrato da Giulio Rigoni, project architect per BIG, e da Stefano Tagliacarne di Atelier Verticale, il local architect scelto da BIG per seguire da vicino i lavori, che procederanno senza alcuna interruzione del ciclo produttivo.
Giulio Rigoni, project architect di BIG per la SPFF, con Federica Norzi di S.Pellegrino e Claudio Mosconi, responsabile del DVO_Learning & Innovation Center di Milano |
Pensata per elevare la qualità dell’esperienza di S.Pellegrino, sia per i visitatori che per i dipendenti, con aree espositive, esperienziali e di incontro, la nuova Flagship Factory assolve anche a fondamentali compiti funzionali, riorganizzando i percorsi logistici che tanto peso hanno sull’attività e sull’intera vallata, tanto da ricomprendere anche la costruzione di un nuovo ponte sul Brembo – sempre declinato sul motivo dell’arco – a valle dello stabilimento a servizio di un nuovo parcheggio per gli autotreni.
Stefano Tagliacarne di Atelier Verticale, local architect di BIG sul progetto SPFF |
Quello del 19 febbraio era il settimo appuntamento di DVO_incontra, il ciclo di serate dedicate all’architettura curate dall’architetto e giornalista Danilo Premoli avviate due anni fa dal DVO Learning+Innovation Center di Milano e di cui IoArch è media partner.
Prossimo appuntamento il 6 maggio con Atelier(s) Alfonso Femia AF517 e il suo progetto della Dallara Academy.
la sala affollata del DVO_Learning & Innovation Center all´incontro del 19 febbraio scorso |
DVO
Fondata nel 1990 in Friuli, DVO offre un ampio catalogo di mobili per ufficio operativi e direzionali. distribuiti in oltre 100 Paesi, ai quali si aggiunge la possibilità di realizzare prodotti customizzati sulle esigenze del progetto.
Tutte le materie prime utilizzate nella produzione di DVO sono di provenienza europea, ed esclusivamente europea è la produzione. Dal 2017 l’azienda ha affidato la direzione artistica all’architetto Enzo Berti, avviando un percorso di collaborazione fortemente basato sulla ricerca.
DVO ha intrapreso inoltre percorsi di dialogo e cooperazione con le principali realtà universitarie del territorio quali l’Università Iuav di Venezia e la Scuola Italiana di Design di Padova, con le quali sono stati realizzati anche due workshop sul tema The Future Office.