In Triennale Milano, l’anima della città secondo Giovanna Silva

Fino al 12 dicembre 2021 Triennale Milano propone la mostra di Giovanna Silva Milan. City, I listen to your heart, una selezione di circa mille fotografie scattate a Milano nell’arco di un anno installata nella scala brutalista del Palazzo dell’Arte, di fronte alla libreria. Il progetto di allestimento di Piovenefabi è arricchito da una mappa della città disegnata da Michele Marchetti con i luoghi degli scatti fotografici.

 

Giovanna Silva, area di Piazza Cadorna, Gae Aulenti, 2021.

 

La mostra dimostra quanto Giovanna Silva sia attratta dall’anima segreta della sua città. Per un anno ha fotografato Milano alzandosi alle sei del mattino, correndo lungo itinerari circolari del centro e della periferia, tornando in alcuni luoghi infinite volte, cercando una nuova luce e nuove prospettive. Le fotografie della fondatrice di Humboldt Books e di San Rocco Magazine si concentrano sugli edifici moderni e contemporanei. Le immagini in mostra spesso sono irregolari, raramente rappresentano l’intero edificio.

 

Giovanna Silva, complesso residenziale Monte Amiata al Gallaratese, Carlo Aymonino, 2020.

 

Se istintivamente si potrebbe pensare a un paesaggio grigio, queste immagini invece si distinguono per le loro cromie. Come i colori del tramonto sul municipio di Sesto San Giovanni di Piero Bottoni, originalmente pensati per evocare i colori di un altoforno. Alla Feltrinelli di Herzog & de Meuron, l’uniforme arancione dei lavavetri sospesi in alto echeggia il colore di un barboncino che corre lì davanti.

 

Giovanna Silva, Biblioteca Civica a Palazzo Sormani, Arrigo Arrighetti, 2021.

 

In occasione della mostra Mousse Publishing ha pubblicato il libro dal titolo City, I listen to your heart. Milan, curato da Negar Azimi e Chiara Carpenter, con testi di Giovanni Piovene e mappe di Michele Marchetti.

 

Giovanna Silva, ampliamento dellʼUniversità Bocconi, Grafton Architects, 2021.

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