Inaugurata la scorsa settimana, con un evento che ha coinvolto collaboratori e comunità locale, la nuova sede di Marmi Ghirardi, l’italian stone contractor di Carpenedolo (Brescia) che con un alto grado di integrazione verticale di tutti i segmenti di cui si compone il mercato del settore lapideo, dall’estrazione alla posa in opera, è in grado di offrire a studi di progettazione, interior designer, sviluppatori e imprese un servizio globale che include la consulenza tecnica per lo sviluppo di progetti complessi.
Nel verde della bassa bresciana, sullo stesso territorio – Carpenedolo – dove l’azienda fu fondata quasi ottant’anni fa, il nuovo complesso, che comprende una palazzina direzionale di 600 mq e lo stabilimento produttivo di 5000 mq, è segnalato da un’imponente scultura in marmo realizzata dal past president Franco Ghirardi posta presso l’ingresso principale.
la scultura di Franco Ghirardi che accoglie i visitatori all´ingresso della nuova sede (ph ©Tiziana Arici) |
Il progetto, condiviso con la famiglia Ghirardi, è stato sviluppato dall’ingegner Loris Scaroni e dall’architetto Lodovico Reguitti, che così ne illustra il concept:
idealmente la palazzina direzionale è un monolite di granito egiziano, scomposto e intersecato da volumi netti, trasparenti e da telai di carpenterie metalliche che ne alleggeriscono le forme e permettono suggestivi connubi pietra-acciaio-vetro. Sulla facciata dominano grandi lastre di granito a matrice asimmetrica, alternate con conci resi materici dalla lavorazione a mano.
Le forme semplici dell’insieme, apparentemente statiche, vengono rese dinamiche dal tema dell’asimmetria ordinata nel trattamento delle textures di superficie.
Una lunga pensilina a sbalzo in carpenteria metallica protegge la facciata vetrata degli uffici operativi al piano terra, in un’alternanza di pannelli vetrati e montanti verticali.
la pensilina che protegge l´ingresso della palazzina direzionale (ph ©Mattia Aquila) |
All’interno colpisce la sala riunioni, completamente trasparente verso lo spazio a doppia altezza dell’ingresso e verso il paesaggio verdeggiante sul quale affaccia, con un volume di cristallo che fuoriesce dal fabbricato e si protende verso la campagna.
la sala riunioni al primo piano (ph Mattia Aquila) |
La pietra naturalmente è protagonista anche all’interno: i colori caldi della Breccia bresciana proveniente dalle cave Ghirardi di Gavardo sono il tema dominante: una scelta di cuore, per una pietra legata alle origini e al territorio.
Il progetto d’interior risolve le varie necessità operative in maniera leggera, con l’uso del rovere chiaro e di colori tenui che si fondono con quelli delle pavimentazioni. La scala interna nella hall d’ingresso ripropone il tema dell’acciaio e della pietra, ma questa volta i masselli giganti di Breccia sono assolutamente dominanti. Al di là della scala un’ampia vetrata lascia intravedere il “giardino della scultura”, dove è collocata un’imponente creazione di Franco Ghirardi, past president che della lavorazione del marmo ha fatto non solo una professione ma anche un’espressione artistica.
l´atrio, aperto sul giardino della scultura (ph ©Mattia Aquila) |
Le soluzioni adottate per l’edificio produttivo hanno puntato a un’elevata qualità progettuale, proponendo una combinazione di volumi semplice, scandita da un ritmo di facciata nel quale l’asimmetria dei conci e la matericità sono ancora il tema dominante, rompendo la regolarità percettiva tipica della prefabbricazione industriale.
I pannelli, in graniglia di Botticino martellinata, alternano texture con un disegno asimmetrico, complessivamente con una resa materica molto simile a un manufatto in pietra e proponendo così un sistema di macro-conci orizzontali.
Un sistema di terrapieni inerbiti e un filare di alberi ad alto fusto, a formare una corte ideale intorno al sito, contengono l’impatto complessivo sul paesaggio, mediando la percezione globale dell’insediamento e del sistema costruttivo industriale nel contesto paesaggistico del sito, cercando di preservare le valenze per l’amore e il rispetto che la famiglia ha verso quella collina e quello scorcio del paese».
uno dei macchinari utilizzati in stabilimento (ph ©Michele Sirigu) |
Marmi Ghirardi dispone dell’approvvigionamento di qualunque tipologia di materiale lapideo presente sul mercato ed è esclusivista, grazie a cave proprie, di alcuni prodotti particolarmente pregiati, tra cui i marmi Breccia Marina Blue e Antica Gold, le pietre Bs Beige e Martin Cream, nonché il Granito nero assoluto. L’azienda, certificata Iso 9001, offre consulenza e progettazione per la realizzazione di edifici che utilizzano pietre naturali per facciate ventilate e per i rivestimenti interni ed esterni.
il momento dell´inauguraizone della nuova sede di Marmi Ghirardi, venerdì 16 giugno a Carpenedolo |